A quasi un anno dall’imponente frana di La Bras del 27 agosto, quando quasi 15.000 m3 di roccia sono crollati su una linea della SNCF nei pressi di Modena (Savoia), la Valle Mauriana non ha ancora trovato un collegamento ferroviario tra Francia e Italia. .
E i treni SNCF e Trenitalia non riprenderanno il loro ciclo tra Parigi e Milano dall’autunno 2024, come precedentemente annunciato.
Tutte le speranze di una riapertura tanto attesa sono state deluse il 31 luglio da un comunicato stampa congiunto della prefettura, del dipartimento della Savoia e della SNCF Réseau, che annunciava l’estensione dei lavori di conservazione al belvedere di 300 metri della falesia di Bras (Maurion). . Una lunga galleria ferroviaria dove transitano i TGV della SNCF e i treni Frecciarossa (via Torino) e TER di Trenitalia tra Parigi e Milano.
“Nella parte centrale del pendio sono state rinvenute cavità instabili [….] Risulta essere più esteso del previsto» E “Saranno necessari ulteriori lavori di pulizia, ancoraggio e installazione della rete”Lo spiega il comunicato stampa. Vi fanno riferimento anche la Prefettura e il Réseau SNCF “Se da qui ad allora non si verificheranno nuovi rischi geologici, la linea ferroviaria non riaprirà prima del primo trimestre del 2025.”.
Il lavoro attuale consiste nella stabilizzazione della roccia “Ogni volta che pietre o blocchi si rompono e cadono” Si riferisce al comunicato stampa.
Da gennaio 2024, SNCF garantisce continuità offrendo ai propri clienti soluzioni alternative con un viaggio in TGV e un collegamento in pullman fino alla frontiera. Come lo scorso anno, l’impresa ferroviaria dovrà fornire soluzioni alternative per accedere alle stazioni sciistiche per la prossima stagione invernale 2024-2025.
La compagnia Trenitalia, dal canto suo, si concentra solo sui collegamenti tra Parigi e Lione, offerti fino a 5 volte al giorno.
Questa catastrofe geologica rinnova il ruolo della linea ad alta velocità Lione-Torino, un tunnel di 57 km sotto le Alpi che collegherà le due città in meno di due ore. L’apertura di una futura rotta tra Francia e Italia è prevista per il 2032.
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