È una tempesta enorme che ha continuato a crescere da quando è stato rivelato questo caso di atletica Giovedi. Venerdì la International Football Association (FIFA) ha annunciato l’apertura di un’inchiesta dopo le accuse di abusi sessuali mosse da due ex giocatrici contro un allenatore, che hanno scosso la North American Women’s Soccer League (NWSL), compreso il commissario, che ha indicato la sua inerzia, e finito l’ordine di dimettersi.
La FIFA ha deciso di trasferirsi il giorno dopo che il North Carolina Courage ha licenziato l’allenatore Paul Riley, che sta affrontando accuse di violenza sessuale, inclusi rapporti sessuali forzati.
Il tribunale ha dichiarato: “Data la gravità e la gravità delle accuse dei giocatori, gli organi giudiziari della FIFA stanno attivamente esaminando la questione e hanno aperto un’indagine preliminare”, osservando che “chiunque sia stato condannato per cattiva condotta e violazioni nel calcio deve essere portato alla giustizia, punito ed escluso dal gioco”. Nell’ambito di questa indagine, la FIFA contatterà le parti interessate, tra cui la US Soccer Federation (USA) e l’American Football Association, per ottenere maggiori informazioni sulle accuse di abuso sollevate”, è stato identificato.
“rapporti forzati”
Due ex giocatori, Sinead Farrelly e Miliana “Mana” Shim, hanno dichiarato: l’atleta Ha dovuto fare i conti in più occasioni, dal 2011, con il presunto comportamento inappropriato di Riley, la cui licenza di allenatore è stata sospesa anche dalla Federazione americana, la quale ha anche annunciato che è in corso un’indagine.
E così Farrelly ha accusato l’inglese di 58 anni di averla sottoposta a “sesso forzato”, quando era alla guida del Philadelphia Independence, in particolare, una sera, dopo la sua sconfitta nella finale di una competizione. Poi le disse: “Lo stiamo portando nelle nostre tombe”. Farrelly e Shem hanno anche affermato che in un’altra occasione, quando Riley li stava allenando con i Portland Thorns, li aveva costretti a baciarsi nel suo appartamento.
Quest’ultimo ha negato queste accuse “completamente false”. Si è difeso ai media: “Non ho mai avuto rapporti sessuali con questi ragazzi, non li ho fatti sessualmente avanzati”.
Lega Insider
Immediatamente si sono riversate reazioni di indignazione, denunciando anche la negatività della NSWL. “La lega è stata informata in più occasioni e ogni volta si è rifiutata di indagare”, ha detto il nazionale statunitense Alex Morgan, che ha giocato su ordine di Riley contemporaneamente all’imputato. lega.
Anche la star e attivista Megan Rapinoe ha espresso la sua indignazione: “A tutti coloro che esercitano il potere, che sono stati ascoltati e rifiutati, che hanno permesso a questo mostro di cambiare squadra senza alcuna ripercussione. Accidenti a te stesso. Siete tutti mostri e potete dimettervi tutti immediatamente .”
La NWSLPA, dal canto suo, ha condannato la “violazione sistematica, il flagello della lega”. Il commissario della Lega Lisa Bird inizialmente ha promesso di mettere in atto un processo di segnalazione anonimo per giocatori e personale. Quindi riferire il file all’American Center for Safe Sports, in modo che questa organizzazione indipendente, che ha il compito di combattere le aggressioni sessuali nello sport negli Stati Uniti, possa indagare sulla questione.
Sempre più nel mezzo del tumulto, ha finalmente ammesso venerdì mattina di aver mostrato molta negatività. “Questa settimana, e la maggior parte di questa stagione, è stata molto dolorosa per i nostri giocatori (…) e mi assumo la piena responsabilità per il ruolo che ho svolto. Sono molto dispiaciuto per il dolore che provano così tante persone”, ha detto quando comunicando che le partite di campionato previste per questo fine settimana non si sarebbero disputate, su richiesta del sindacato calciatori.
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