Nonostante fosse quarta in Serie A, con quattro punti di vantaggio sull’avversaria serale dell’Atalanta Bergamo (quinta con una partita in meno), all’Olimpico di Roma la Juventus non sembrava essere favorita. Le due squadre hanno avuto dinamiche completamente opposte all’inizio di questa finale di Coppa Italia, con la Juve rimasta senza vittorie da sei partite. Confrontatelo con l’Atalanta (6 vittorie e 1 pareggio nelle ultime 7 partite), che si è recentemente qualificata per la finale di Europa League.
Ma con un inizio di gioco positivo e un gol segnato da Dusan Vlahovic al 4° minuto di gioco, la Vecchia Signora è riuscita a sfidare i pronostici. Cornecchi. Il suo 19esimo in tutte le competizioni in questa stagione.
Pesava l’assenza di Schamacca
Dopo un primo periodo deludente, Dee è costretto al rientro dagli spogliatoi, ma fatica a interrompere il piccolo blocco difensivo dei bianconeri. Bergamasque avrebbe potuto rientrare in partita a fine partita se il tiro di Ademola Luqman non avesse colpito il palo di Mattia Perin (80esimo). Quattro minuti più tardi è la Juve a colpire il legno con Fabio Miretti, che vede il suo tiro colpire la traversa.
Senza incidenti, il Düren è riuscito a respingere gli attacchi finali, con Gianluca Scamocca squalificato, e ad aggiungere una 15esima Coppa Italia al proprio record, e la sua assenza si è fatta sentire. Un titolo che impedisce alla Juve di affrontare una terza stagione senza vincere alcun trofeo.
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