La Germania è stata eliminata dalla Coppa del Mondo, nonostante la vittoria sul Costa Rica

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La Germania è stata eliminata dalla Coppa del Mondo, nonostante la vittoria sul Costa Rica

Partita: 4-2

Più in controllo del proprio destino all’inizio, la Germania ha vissuto un’altra serata di Coppa del Mondo da incubo. Dopo quattro anni di fiasco nel 2018, i tedeschi sono stati nuovamente eliminati nella fase a gironi nonostante il loro folle successo contro il Costa Rica (4-2). Perché allo stesso tempo, il Giappone ha battuto la Spagna per raggiungere la vetta del Gruppo E (2-1). In realtà si qualifica per due minuti, il Ticos Lascia anche la competizione.

Se il risultato riflette il volto di un’opposizione largamente dominata dagli uomini di Hansi Flick, la sceneggiatura ha messo in luce le vistose falle di un gruppo ben lungi dall’essere sovrano. Dopo un ottimo avvio, premiato dalla rapida apertura di Serge Gnabry su cross di David Raum (10°), i tedeschi hanno ancora lottato con la mancanza di realismo. Nonostante fosse bloccato dagli obiettivi del Costa Rica, ci sono volute un numero incredibile di possibilità per controllare il successo. Leon Goretzka (14), Djamel Musiala (36), Gnabry (40) si sono persi prima della fine del primo tempo. Poi Musiala due volte e Antonio Rudiger (61, 63 e 66) hanno sfiorato il palo di Keylor Navas.

Ma anche il traguardo finale di Niclas Fullkrug (90+1) non ha cambiato nulla perché, parallelamente, il Giappone, carnefice dei tedeschi durante la prima giornata, ha offerto la Spagna.

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Per la seconda volta consecutiva, la Germania ha lasciato la Coppa del Mondo nella fase a gironi. Questo non gli è mai successo nelle precedenti 16 versioni (Opta).

Giocatore: Musiala ha raddoppiato

Come tutti i suoi soci, giovedì sera ha lasciato il prato a testa bassa. Ma Jamal Musiala può essere orgoglioso della Coppa del Mondo. A 19 anni, il giocatore del Bayern Monaco era ancora l’elemento migliore in una Germania che non offriva quasi nulla senza la sua brillante azione. Quando la partita si è trasformata in un incubo, è stato uno dei pochi che non ha mai smesso di provocare la difesa unificata costaricana nel tentativo di forzare la sorte. Frustrato due volte e talvolta impreciso alla fine, ha comunque fatto la sua selezione in modo offensivo.

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