Questa volta è finita. I Girondins de Bordeaux, l’istituzione calcistica francese che ha vinto sei titoli del campionato francese e vanta una serie di fuoriclasse che si sono allenati o hanno trascorso del tempo nel club – Alain Giresse, Bixente Lizarazu, Zinedine Zidane, Yoann Dourcuff… -, sarà infatti giocare in quarta posizione. Sezione in questa stagione. Il Comitato olimpico e sportivo nazionale francese (CNOSF) ha confermato la sua retrocessione amministrativa al livello nazionale 2, respingendo la sua richiesta di riconciliazione. Lo ha annunciato il club venerdì sera, 16 agosto.
CNOS F “Sottolinea la serietà delle argomentazioni avanzate dal club in materia di bilancio”. Di più “Ma questa sera conferma la retrocessione del club al Campionato Nazionale 2.”Lo scrive il club in un comunicato dopo l’udienza di venerdì mattina.
Il sei volte campione francese, retrocesso amministrativamente dalla seconda divisione in seconda divisione a luglio per motivi finanziari, e poi in seconda divisione dopo essere stato posto in amministrazione controllata dal Tribunale di Commercio, aveva adito il tribunale per ottenere una riconciliazione con l’obiettivo di preservare i suoi diritti. patriottico.
Il club, di proprietà dell’imprenditore Gerard Lopez, non presenterà ricorso definitivo davanti al Tribunale amministrativo “Ora concentreremo tutti i nostri sforzi sul successo del suo recupero legale e della sua ricostruzione, che include principalmente il suo recupero atletico”.prosegue il comunicato. Questo “Il progetto sportivo significa necessariamente la continuazione delle partite a Matmot Atlantique”.Identifica il club che quest’estate ha rinunciato al suo status professionistico, ha rescisso i contratti dei suoi giocatori e ha sciolto il suo centro sportivo.
Le prime due partite sono state rinviate
I Girondini hanno finora pagato 4,7 milioni di euro all’anno di affitto – una somma che nessun club amatoriale può ormai raggiungere – per utilizzare questa area recintata, costruita nel 2016 per un costo di 310 milioni di euro. Lo stadio è di proprietà della città di Bordeaux ed è gestito da una filiale dei gruppi edili Vinci e Fiat “La situazione è critica” In caso di fallimento tutti i costi possono essere sostenuti dalla società.
Da parte sua, il sindaco di Bordeaux, Pierre Hormick, ha espresso il suo rammarico “La fine imminente di questa serie dolorosa che retrocede i Girondins de Bordeaux al secondo posto” Ha promesso di lavorare “Per vedere emergere i nuovi team dirigenziali”..
Sabato riprenderà il secondo campionato nazionale, con le prime due partite dei Girondini rinviate a data da destinarsi dalla federazione.