Giovedì il ministro delegato Clement Bonn ha invitato a “fare luce” sulle accuse contro la società “Total Energy” dopo aver pubblicato informazioni secondo cui il gas prodotto da uno dei suoi progetti congiunti è stato utilizzato negli aerei da guerra russi.
“E’ un argomento molto serio, quindi va accertato che, volontariamente o involontariamente, non vi è appropriazione indebita di sanzioni o di energia che un’azienda francese o altra potrebbe produrre”, ha affermato il ministro per la Francia 2.
Secondo il giornale Lo scienziatoche si basa su diversi documenti e su un’indagine della ONG Global Witness, il giacimento di gas russo a Termokarstovoye, gestito da Terneftegaz – posseduto al 49% dal gruppo francese con la russa Novatek (51%) – ha fornito gas condensato ad una raffineria vicino Omsk, che lo ha trasformato in carburante, che è stato poi spedito per rifornire gli aerei russi coinvolti nel conflitto in Ucraina almeno fino a luglio.
“No, TotalEnergies non produce cherosene per l’esercito russo”, ha risposto mercoledì il gruppo in un comunicato stampa, confutando “tutte le accuse infondate fatte in questo articolo” e denunciando “errori, omissioni e contro fatti”.
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