Di fronte a una crisi di capitali, la banca della Silicon Valley è improvvisamente crollata
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha reagito da Roma, dove fa il pendolare, alla caduta della banca d’affari statunitense SVB, promettendo sostegno all’industria high-tech israeliana.
“La caduta di SBV Bank genera una profonda crisi nel mondo dell’alta tecnologia. Ho avuto colloqui da Roma con funzionari dell’alta tecnologia in Israele, e quando tornerò discuterò dell’entità della crisi con la finanza e l’economia”, ha ha detto in un tweet pubblicato su Twitter sabato sera.
“Il governo si impegna, se necessario, ad assistere le aziende high-tech israeliane e i loro dipendenti. Adotteremo misure per aiutare le aziende con operazioni con sede in Israele a superare la crisi di liquidità causata da questa interruzione”. L’economia israeliana è forte e stabile, e questo si rifletterà anche di fronte a queste difficoltà”, ha aggiunto il primo ministro.
Sebbene relativamente sconosciuta al di fuori della Silicon Valley, SVB era tra le prime 20 banche commerciali statunitensi.
La dichiarazione di Benjamin Netanyahu arriva quando investitori, direttori finanziari e dirigenti di società tecnologiche in Israele hanno segnalato difficoltà nel prelevare denaro dalla US Silicon Valley Bank (SVB) a seguito delle sue perdite.
Il crollo improvviso di una banca della Silicon Valley venerdì, di fronte a una crisi di capitali, ha mandato il panico nel settore. Fondata nel 1983, SVB è specializzata nel settore bancario per le startup tecnologiche, fornendo finanziamenti a quasi la metà delle società high-tech e sanitarie americane sostenute da venture capital. Sebbene relativamente sconosciuta al di fuori della Silicon Valley, SVB era tra le 20 maggiori banche commerciali statunitensi, con un totale attivo di 209 miliardi di dollari alla fine dello scorso anno.
La banca risente principalmente di un forte calo del volume dei depositi delle startup, che, dal canto loro, hanno difficoltà a ottenere finanziamenti dai fondi di venture capital, in un contesto di continui aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. , Banca centrale degli Stati Uniti.
“Fanatico di zombi da una vita. Praticante di web hardcore. Pensatore. Esperto di musica. Studioso di cultura pop impenitente.”