La Borsa di Parigi ha battuto il suo record assoluto alla chiusura di martedì 28 dicembre, nonostante le preoccupazioni sulla diffusione della variante Omicron. L’indice CAC 40 stelle, che lunedì era già in rialzo dello 0,76%, è aumentato dello 0,57% a 7.181,11 punti a basso volume.
Durante la sessione è salita a 7.187,76 punti, un livello mai raggiunto prima. I suoi precedenti record di sessione (7.183,08 punti) e di chiusura (7.156,85 punti) risalgono a metà novembre. All’inizio di novembre, il CAC 40 aveva battuto il record di chiusura di 6.922,33 punti il 4 settembre 2000.
Con le feste di fine anno, “La maggior parte dei giocatori ha lasciato il mercato, c’è pochissima gestione attiva del patrimonio. Gli indici non hanno più alcun impedimento al loro progresso e si sono lasciati sfuggire”.Lo stratega di Zonebourse Nicolas Chiron riassume, sottolineando che dicembre è di solito il secondo miglior mese dell’anno.
‘I mercati si prendono cura del Covid’
il “paura” Ciò che ha scosso i mercati all’inizio del mese si è calmato: “La Federal Reserve degli Stati Uniti ha assicurato di essere responsabile delle operazioni”, Per quanto riguarda l’inflazione, “Le notizie su Omicron sono più rassicuranti”. Per diversi giorni, i dettagli dell’analista.
Studi britannici della scorsa settimana hanno dimostrato che l’infezione con la variante Omicron di SARS-CoV 2 avrebbe meno probabilità di causare il ricovero in ospedale, rispetto alla variante delta. Inoltre, Misure restrittive messe in atto dai governi Per far fronte all’esplosione di inquinanti che ostacolano l’attività economica con meno delle restrizioni imposte all’inizio della pandemia.
“I mercati si prendono cura del Covid e guardano al 2022”, dice il signor Sherwin. “Sarà comunque un anno in linea con la significativa ripresa del 2021: il Pil mondiale dovrebbe crescere più velocemente della media degli ultimi 20 anni, anche se inferiore a quella del 2021”.Ha aggiunto che la questione influenzerà i risultati delle aziende.
Carrefour avanza
Le azioni Carrefour, in particolare, sono aumentate dell’1,08% a 15,92 €, dopo inserisci un ordine in Gazzetta Ufficiale Autorizzazione a distribuire su larga scala per la vendita Eccezionalmente, fino al 31 gennaio 2022. Autotest per il Covid-19.
I titoli automobilistici sono partiti bene, ma hanno rallentato durante la sessione. Stellantis ha perso lo 0,17% a € 16,83, mentre la Renault è infine scivolata dello 0,41% a € 30,05. Inoltre, i produttori di attrezzature per la plastica Omnium (+0,53% a 22,94 euro) e Faurecia (+ 0,36% a 41,40 euro).
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