Negli anni ’80 e ’90 le auto di lusso europee guadagnarono grande popolarità grazie alle loro eccezionali prestazioni, sportività ed esclusività. La General Motors ha collaborato con Lotus per creare una berlina sportiva ad alte prestazioni, la Lotus Carlton, dotando una berlina base economica di sofisticati aggiornamenti.
Una ricetta semplice per una berlina sportiva rivoluzionaria
La Lotus Carlton è dotata di un motore a sei cilindri biturbo da 3,6 litri, un kit widebody, sospensioni rielaborate, freni da corsa e altri aggiornamenti delle prestazioni. Grazie a questi aggiornamenti, supera i suoi concorrenti più costosi e persino le auto della polizia.
Alcune caratteristiche chiave di Lotus Carlton:
- Motore 6 cilindri biturbo da 3,6 litri con 377 cavalli
- Cambio manuale ZF a 6 marce preso in prestito dalla Corvette ZR1
- Kit corpo largo per una migliore aerodinamica
- Sospensioni e freni rielaborati per prestazioni ottimali
- Differenziale a slittamento limitato per una migliore trazione
Prestazioni da supercar in una berlina
Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 5 secondi ed una velocità massima di oltre 280 km/h, la Lotus Carlton non aveva nulla da invidiare alle supercar dell’epoca come Su una Ferrari Testaro. Tuttavia, si presentava sotto forma di una saggia berlina a 4 porte che poteva ospitare comodamente 5 passeggeri.
È questa straordinaria combinazione di prestazioni e praticità che ha reso Lotus Carlton un leader nel segmento delle berline sportive. Un segmento che esploderà nei decenni successivi con l’arrivo di modelli come BMW M5 O il Mercedes-AMG E55.
Design aerodinamico e aggressivo
Per accompagnare questa meccanica sovralimentata, la Lotus Carlton riceve un kit widebody che le conferisce un aspetto più aggressivo rispetto alla Opel Omega/Vauxhall Carlton da cui deriva. I bagliori aerodinamici e i passaruota allargati trasformano completamente la silhouette della berlina.
All’interno, però, non sono presenti decorazioni. Gli interni rimangono quelli di una classica berlina familiare della fine degli anni ’80. Solo il contagiri fino a 8.000 giri rivela le potenzialità della macchina.
La berlina che ha spaventato le autorità
Grazie alle prestazioni da supercar e al prezzo contenuto (circa 58.000 dollari dell’epoca, la metà di una Ferrari), la Lotus Carlton spaventò le autorità britanniche. Avevano paura di vedere questa potente berlina nelle mani sbagliate.
Le loro paure si sono rivelate giustificate quando una banda di ladri ha utilizzato una Lotus Carlton rubata per due mesi per compiere i propri crimini, mancando sistematicamente le auto della polizia. Questo episodio non aiutò la sulfurea reputazione della berlina.
Di conseguenza, verranno prodotti solo 950 esemplari della Lotus Carlton/Omega. Si tratta di un numero irrisorio rispetto alle decine di migliaia di BMW M5 che verranno vendute in seguito. Ma la Lotus Carlton resterà la berlina che ha dato vita alla categoria delle “super berline”. Un concetto che all’epoca sembrava del tutto folle, ma che ora è diventato un must nel portafoglio dei produttori premium.
Un vero pioniere con le sue prestazioni straordinarie, il look aggressivo e la reputazione sulfurea, la Lotus Carlton ha lasciato il segno e ha aperto la strada a un’intera generazione di berline sportive. Una leggenda degli anni ’90 che merita di non essere dimenticata!
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