Aggiornato martedì 25 giugno alle 22:30
Martedì a Lussemburgo l’Unione Europea ha avviato ufficialmente i negoziati di adesione con l’UcrainaSi tratta di un passo definito “storico” sia a Kiev che a Bruxelles. La Russia ha cercato con tutti i mezzi di ostacolare questo processo di adesione, che si preannuncia lungo e difficile, e che potrebbe spingere l’ex repubblica sovietica ad affermarsi in Europa.
“Momento storico” Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, Una “giornata storica” per il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj Non sono mancati i superlativi per accogliere questa apertura dei negoziati. In Ucraina “il 90% della popolazione ci sostiene e noi realizzeremo le riforme necessarie”, ha confermato la vice primo ministro ucraina Olga Stefanychyna, durante un discorso pronunciato davanti ai ministri dei ventisette paesi.
Martedì la Corte penale internazionale ha annunciato di aver emesso mandati di arresto Contro il capo di stato maggiore russo Valery Gerasimov e l’ex ministro della Difesa russo Sergei Shoigu. Entrambi sono accusati di essere responsabili dei crimini di guerra diretti contro obiettivi civili e di aver causato eccessivi danni accidentali ai civili, nonché di aver commesso “atti disumani” contro l’umanità, ha affermato la Corte penale internazionale in un comunicato stampa.
Martedì la presidenza ucraina ha accolto con favore “l’importante decisione”. Alla Corte Penale Internazionale. da parte loro, Le autorità russe lo hanno ritenuto “non importante” Le agenzie di stampa russe hanno riferito che questo mandato di cattura.
La Russia ha annunciato che impedirà a 81 media europei di raggiungere il suo territorio. Tra questi anche i siti web di Le Monde e dell’Agence France-Presse, in risposta alla decisione dell’Unione Europea di maggio di vietare quattro media statali russi. L’elenco pubblicato martedì dal ministero russo comprende anche i media tedeschi donnaSpagnolo il mondo et al PaeseLa televisione italiana RAI e altri media francesi come il Daily lancio Canali LCI e CNews.
Martedì le autorità ucraine hanno ordinato l’evacuazione “forzata” dei bambini e dei loro genitori Da cinque villaggi della regione di Donetsk, a est del Paese. Il governatore di questa regione ha affermato in un comunicato stampa che questa misura riguarda “i bambini con i loro genitori o altri rappresentanti legali” che vivono in zone vicine a quella dove si sono intensificati i combattimenti nelle ultime settimane.
Praga ha annunciato l’arrivo in Ucraina del primo lotto di munizioni acquistate da paesi extraeuropei Nell’ambito di un’iniziativa ceca per contrastare l’invasione russa. La Repubblica Ceca, uno Stato membro della NATO e dell’Unione Europea con una popolazione di 10,9 milioni di abitanti, è alla guida di questa iniziativa internazionale di raccolta fondi per l’acquisto di munizioni per l’esercito ucraino.
Martedì l’esercito russo ha annunciato di aver distrutto durante la notte trenta droni ucrainiNelle regioni di Belgorod e Voronezh, regioni di confine dell’Ucraina. Da parte sua, l’Ucraina ha dichiarato di aver bombardato un deposito di munizioni dell’esercito russo nella regione russa di Voronezh, provocando un vasto incendio sul posto. Secondo questa fonte, l’operazione è stata effettuata dalle forze di intelligence militari ucraine.
Martedì l’Unione Europea ha nuovamente esteso la protezione temporanea concessa a circa 4,2 milioni di rifugiati ucrainifino al 4 marzo 2026. Gli ucraini in fuga dalla guerra iniziata dalla Russia beneficiano di uno status che consente loro di soggiornare, lavorare e ricevere assistenza nell’Unione Europea dal marzo 2022.
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