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Piazza Navona a Roma ha un mercatino di Natale italiano molto caratteristico. Istituita nel 1876, è nota come “Festa della Befana”. Dal nome di una buffa strega, secondo la leggenda, la notte prima dell’Epifania venivano distribuiti dolciumi ai bambini buoni e carbone a quelli meno buoni. Nel 2019, a causa della pandemia, il festival è rinato con nuove attrazioni di cui i visitatori potranno godere fino al 6 gennaio.
Dal nostro inviato a Roma,
Risate, viste spettacolari agli spettacoli di marionette con protagonista Pulcinella, il Teatrino di Marvin Pucci installato dietro la Fontana del Nettuno, personaggio iconico della Commedia dell’Arte, è una delle novità della festa della Befana. Aldo sembra felice, così come i suoi due figli. È fantastico! C’è un sacco di gente, bambini che giocano con gli amici… facciamo festa tutti insieme. »
Piazza Navona offre 70 bancarelle dove è possibile trovare ogni tipo di artigianato, soprattutto per la decorazione dei presepi. Stefania de Angelis era una presepista. Crea presepi in legno, santoni e altri elementi basati su conoscenze ancestrali. ” Per la nostra famiglia essere in questa piazza è una tradizione. Mio suocero era lì dal 1944. Noto un forte desiderio di raccogliere, riprodurre bambini e un desiderio di pace. Rivedere quel posto con così tante persone mi ha reso resiliente. »
L’odore dei dolci dolci
Emozioni, gioie e leggerezza in un bagno di calde castagne, zucchero filato e profumi. La mela fantasma : Un frutto di mela ha una glassa rosso brillante. Descrizioni del mercante Alfiero Tredicine. ” La mela stregata è una specialità romana che risale all’anteguerra. Ci piace così tanto… e dal 29 dicembre vedremo grandi calzini appesi allo stand per Befan.UN “.
La Befana è una strega benevola che si crede cavalchi un manico di scopa volante per premiare i bambini buoni riempiendo le loro calze di dolcetti durante l’Epifania. Ma prima, stiamo decisamente aspettando Babbo Natale…
Accanto alla giostra, che sembra uscita da una fiaba, c’è un’altra novità: una cassetta delle lettere per fare gli auguri a Babbo Natale ea Roma. Lisa, 10 anni, ed Elio, 11, ci dicono cosa vogliono dal sindaco. ” Per la mia città voglio che le strade non siano più disseminate e meno inquinate disse uno dei bambini. ” Vorrei tanto che i poveri diventassero come noi: né ricchi né poveri; Pace a tutte le persone Un altro urla.
Con queste parole di saggezza, Lisa ed Elio troveranno sicuramente la loro calza piena di dolcetti della mitica Befana.
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