Da quando è stata nominata capo del governo italiano il 22 ottobre, Giorgia Meloni ha usato se stessa per fare bella figura in Europa. Se i suoi attacchi alla politica Ue sono ormai moderati, il presidente del Consiglio mantiene una posizione netta sull’immigrazione clandestina.
“In Europa dicono che siamo preoccupati per Giorgia Meloni. E cosa succederà? La festa è ormai finita e l’Italia difenderà i suoi interessi nazionali”, queste le parole del candidato di Fratelli d’Italia il 12 settembre. Incontro a Milano.
Tredici giorni dopo, il ministro della Gioventù nel quarto governo di Silvio Berlusconi tra il 2008 e il 2011 emerge come il grande vincitore del sondaggio. Il 22 ottobre 2022 Giorgia Meloni è stata nominata capo del governo italiano.
Per sei mesi il nuovo presidente del consiglio ha lavorato, spesso a volto chiuso, per affrontare le sfide che il Paese transsalpino deve affrontare dopo le turbolenze politiche causate dalle dimissioni del suo predecessore, Mario Draghi.
Immigrazione
In campagna elettorale, Giorgia Meloni ha a lungo difeso una linea durissima sull’immigrazione, ritenendo che vada preservata “una popolazione italiana” con l’obiettivo di limitare la quota di figli immigrati sul totale della popolazione.
Così, Fratelli d’Italia, leader del Partito Nazionalista, ha mostrato nel suo programma di essere fortemente contrario alla proprietà terriera per arginare il flusso dell’immigrazione irregolare. Appena salita al potere, la prima donna capo di gabinetto italiano è passata dalle parole ai fatti.
Tra ottobre e novembre 2022, a 234 migranti a bordo della nave umanitaria Ocean Viking è stato impedito lo sbarco in Italia. Furono poi restituiti al porto di Tolone in Francia, creando una lite diplomatica tra Parigi e Roma.
Pochi mesi dopo, il 26 febbraio 2023 per la precisione, più di sessanta migranti morirono quando un’imbarcazione si capovolse nei pressi del paese di Steccato di Cutro, situato in provincia di Crotone in Calabria.
Il capo del consiglio, accusato di non aver agito abbastanza rapidamente per salvare i migranti, ha spiegato che “dall’inizio di questo governo, abbiamo continuato a salvare tutte le persone che possiamo salvare quando sappiamo che sono in pericolo”. Il gesto di chi oggi ipotizza queste morti parla da solo dopo aver sollevato l’illusione di un’immigrazione senza regole”.
Allo stesso tempo, l’arrivo del regime di Georgia Meloni non ha dissuaso i migranti dall’attraversare il Mediterraneo. In effetti, secondo le statistiche forniteAgenzia di stampa italiana SirSulla base dei dati ufficiali del Ministero dell’Interno italiano, al 17 aprile 2023, il Paese ha già accolto 34.124 migranti in un anno.
Un aumento sbalorditivo rispetto al 2022, quando solo 8.642 persone sono sbarcate nella penisola nello stesso periodo. Inoltre, 6.434 migranti sono arrivati in Italia attraverso il Mediterraneo dall’inizio di aprile 2023, rispetto ai 3.929 di un anno fa e ai 1.585 del 2021.
Per far fronte all’aumento eccezionale del numero dei migranti, il governo della Georgia Meloni, martedì 11 aprile, ha decretato l’emergenza migranti per un periodo di sei mesi. Con questo, l’esecutivo vuole “fornire risposte più efficaci e rapide alla gestione dei flussi”.
Pertanto, se questa pratica consente all’Italia di fornire soluzioni con standard adeguati per gli immigrati, questo in un breve lasso di tempo, elimina invece il “permesso di soggiorno a tutela speciale”. Esso, introdotto nel 2020, è stato in grado di salvare migranti la cui salute mentale era ritenuta “grave” e impedire la deportazione.
Unione Europea
Giorgia Meloni, nota per i suoi punti di vista euroscettici, sembra aver cambiato “prospettiva” dopo le elezioni legislative italiane. L’8 marzo 2014, giorno in cui è stato nominato presidente di Fratelli d’Italia, “L’Ue ha bisogno dell’Italia più di quanto l’Italia abbia bisogno dell’Ue. Lo diciamo a una Germania sorda: l’Italia deve uscire dall’euro”, il leader dei lo hanno detto i nazionalisti a Bruxelles lo scorso 3 novembre. Durante la sua prima visita ha annunciato di voler “dare un segnale della nostra disponibilità” a cooperare con l’Unione Europea e tutelare i nostri interessi nazionali.
Tuttavia, i rapporti tra Roma e Bruxelles rimangono tesi, a causa dei ritardi nell’attuazione del piano di salvataggio dell’Italia nel Paese transsalpino, l’Europa garantita da Mario Draghi. Ma per l’inquilino di Palazzo Sigi i rovesci del progetto «non sono frutto delle scelte di questo governo».
Come primo beneficiario del piano di salvataggio europeo, l’Italia raccoglierà 191,5 miliardi di euro entro il 2026 se raggiungerà numerosi obiettivi e attuerà riforme a volte impopolari, secondo AFP.
Sul versante europeo, le preoccupazioni di Bruxelles riguardano proprio la volontà della Roma di finanziare, con fondi europei, la ristrutturazione di uno stadio di calcio a Firenze e la costruzione di un centro sportivo a Venezia.
Altra polemica con Bruxelles è che il sindacato della destra italiana (Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega) prevede di prorogare per almeno un altro anno, fino alla fine del 2024, le concessioni concesse alle spiagge private, decisione, però, censurato dal Consiglio di Stato.
Guerra in Ucraina
In risposta all’annessione della Crimea nel 2014, l’UE ha imposto sanzioni economiche contro la Russia dal 17 marzo di quell’anno, inizialmente prendendo di mira 21 personaggi russi vietando loro di recarsi nell’UE e congelando i loro beni finanziari.
Considerandoli “un grosso errore per l’economia italiana ed europea”, ha annunciato Giorgia Meloni in un’intervista alla radio italiana l’11 novembre 2015. Repubblica : “Oggi scelgo Putin, e credo che Obama sia il peggior presidente della storia americana in politica internazionale”.
Commenti ribaditi dal presidente di Fratelli d’Italia il 7 aprile 2022 Durante un’intervista al canale italiano Rai1 “E’ certo che l’Europa pagherà le sanzioni più degli Usa, ma sono sicuro che non correremo il rischio di un blocco energetico”.
Ma da quando è salito al potere, il presidente del Consiglio ha dovuto rivedere la sua copia sostenendo l’Ucraina con aiuti economici, militari e umanitari.
Casualmente, nel primo anniversario dell’invasione russa, Georgia Meloni, in un messaggio audio da Kiev, ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky, dicendo: “L’Ucraina non è sola e non sarà sola, perché difende anche i valori della libertà . Democrazia (…). È nostro dovere lottare per una pace giusta.” .Il mondo libero lo deve alle donne e agli uomini ucraini.
“Non possiamo permetterlo, è nostro dovere lottare per una pace giusta. Il mondo libero lo deve alle donne e agli uomini ucraini”, ha sottolineato, aggiungendo: “L’Italia è dalla loro parte”.
L’inflazione sta diminuendo
Secondo i dati pubblicati dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) il 31 marzo, l’inflazione in Italia è scesa al 7,7% negli ultimi mesi, dal 9,1% di febbraio.
Questo “miglioramento” si spiega in particolare con il rallentamento dei prezzi dell’energia, mentre i prezzi dei prodotti alimentari non trasformati hanno accelerato il loro progresso, ha spiegato Istad.
Sebbene l’inflazione in Italia sia più alta che nella zona euro, dovrebbe rallentare al 6,5% quest’anno, a partire da gennaio 2023, secondo le previsioni della Banca d’Italia.
Per far fronte a questo periodo difficile, il governo di Giorgia Meloni ha messo in campo 4 miliardi di euro di misure per aiutare le famiglie e le imprese a far fronte all’aumento del costo della vita, in particolare nei settori dell’energia e della sanità.
Tra questi, l’Iva sul gas è stata ridotta al 5% e le agevolazioni sulle bollette di gas ed energia elettrica sono state estese alle famiglie a basso reddito.
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