Il campionato italiano valuterà la sospensione del torneo per il resto di gennaio a causa di nuovi focolai e restrizioni sanitarie sui casi di Covit-19.
Martedì ci sarà un incontro tra il presidente della Lega Umberto Gantini ei rappresentanti dei club per valutare l’immediato futuro. Il Corriere di sporeHai fatto questa ipotesi nelle sue colonne:
“A partire dal garantire il diritto di tutti gli abbonati a partecipare a tutte le partite casalinghe delle loro squadre, devono affrontare una serie di problemi. Discuteremo quindi di riavviare le operazioni. Con oltre 140.000 contagi registrati ieri (ndr: sabato), sembra irragionevole far ripartire il campionato a gennaio, in linea con il trend in rapida crescita dei contagi. Dobbiamo considerare l’aspetto economico oltre che l’aspetto prettamente sanitario. Per molti club che sono stati duramente colpiti dall’epidemia, affrontare una massiccia perdita di wicket per la terza stagione consecutiva potrebbe essere il colpo finale.
Se questa opzione viene mantenuta per interrompere il campionato, la competizione in campionato potrebbe essere estesa fino a luglio.
Molti club sono già preoccupati per misure che limitano le misurazioni al 35%. Così Piergio Palladin, Presidente del Treviso, ha dichiarato:
“Spero che non duri a lungo. A causa dell’incertezza, il club è stato molto cauto sul peso della biglietteria nelle stime degli incassi già fatte a inizio stagione, ma la riduzione creerà sicuramente problemi”.
Foto: Treviso