Italiani ma poco: riassume la situazione di alcuni giovani cestisti di Castell Volderno nel sud Italia, una delle più grandi comunità africane d’Europa.
Secondo la legge, coloro i cui genitori sono stranieri, anche se nati e cresciuti nel Paese, possono ottenere la cittadinanza italiana solo all’età di 18 anni. La legge includeva un regolamento della Basketball Association, che escludeva più di due stranieri e il loro staff dalle squadre del campionato nazionale.
Queste regole hanno causato un vero problema per la squadra giovanile del club Tom Tom Basket de Castel Volturno, composta esclusivamente da giovani di origine africana.
Dopo un grido sui social, il dibattito ha raggiunto il livello statale, portando all’esonero del club della federazione in modo che la squadra potesse competere con tutte le altre squadre under 17 del Paese.
“Penso che dovrebbero poter giocare senza alcuna restrizioneLo ha detto Massimo Antonelli, presidente del club, durante una seduta di allenamento.
“Mi considero italiana e nigeriana“Il sedicenne dice che il complimento non ha nascosto la sua frustrazione”.Penso che non sia giusto che non ci abbiano permesso di giocare in National League da quando siamo nati qui, ma grazie a Dio possiamo giocare, quindi siamo felici **x ** “aggiunge.
Se la squadra avesse avuto il permesso, il problema sarebbe stato significativo. Un milione di giovani di origine straniera sotto i 18 anni aspettano di essere riconosciuti come italiani a pieno titolo nello sport e nella comunità.
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