Mentre il centrocampo della Serie A volge al termine, l’Inter sfrutta i punti persi sabato dal Milan per raggiungere lo 0-0 contro il Cagliari (4-0) di domenica 17.
Il Napoli, invece, ha perso l’occasione per tornare in rossonero: ancora una volta sconfitti in casa dall’embolis (1-0), i partenopei sono scivolati sul fondo del podio (4°), scavalcati dall’Atlanta in modalità turbo. Il campionato con la sesta vittoria consecutiva contro l’Helles Verona (2-1).
– Intermedio sul palo –
Il campione in carica è presente da solo per la prima volta in questa stagione. Decidendo di non perdere l’occasione offerta dal Milan, sabato ha tenuto testa a Udine (1-1), spingendo l’Inter sardo.
Latro Martinez trova fallo in angolo (29°). Se sbaglia un rigore ed è ben inseguito da Alessio Kragno (44°), il “Toro” argentino viene premiato per la sua prestazione con un secondo gol tecnico (68°).
Nel frattempo, Alexis Sanchez (50esimo) e Haqqan si sono rifugiati nell’Inter con un tiro all’angolo alto (66esimo) di Kalhanoklu.
Si conferma il miglior attaccante del campionato interista (43 reti). Con due sfide in arrivo contro Salernitana e Torino, la squadra di Simone Inzaki ha iniziato bene la seconda parte dell’ultima stagione alla conquista del campionato invernale.
– Freni Napoli –
Tre giorni dopo la vittoria decisiva (3-2) contro il Leicester in Europa League, il Napoli ritrova Lorenzo Insane, ma viene abbandonato dalla vittoria. È stato sorpreso dal colpo di testa arbitrario di Patrick Katron che ha ingannato David Ospina (70esimo).
Il portiere toscano Guglielmo Vicario, bravissimo, ha saputo credere nella fortuna con due tiri napoletani. Emboli, promosso dopo la vittoria contro la Juventus a inizio stagione, è sorprendentemente settimo.
Il Napoli ha subito la seconda sconfitta in campionato in casa. Finì quarto prima di sfidare il Milan a San Siro.
“Serve un episodio che si rivela a nostro favore, ma ci sta portando nella direzione opposta”, ha lamentato Luciano Spalletti, che ha perso presto nell’incontro con Piotr Zilinsky, che è stato pubblicato “per difficoltà respiratorie”. Tuttavia, secondo il club, non sono stati riscontrati problemi durante le revisioni post-partita.
– Viola Atlanta –
La sconfitta contro il napoletano ha riportato l’impresa di Atlanta (3°) ai due punti del Milan (2°).
A Verona, Hellos parte alla grande con il 12° gol stagionale di Giovanni Simeone (22°). Nonostante la frustrazione e la delusione dopo la sconfitta di giovedì in Champions League contro il Villarreal (3-2), “Tee” ha risposto bene con un rapido pareggio con Alexei Miranzuk (37°). Tune Koopmeners ha segnato il gol decisivo per Pergamos con l’aiuto di un diversivo dello sfortunato Adrian Dames (62°).
“Contro una squadra molto forte, tornare a una partita del genere è una testimonianza di grande forza e grande volontà”, ha detto l’allenatore Gian Piero Casparini.
– Lazio è mio papà –
Come il Napoli, la Lazio (9°) ha dominato Sasuke (2-1) ed è stata logicamente sconfitta.
Logicamente ha aperto rapidamente le marcature con Matia Sakkagni. Ma sono stati presi da Nervorti (12°), che è stato guidato da un trio di attaccanti della nazionale italiana per compiacere l’allenatore Roberto Mancini.
Gianluca Skamacca ha segnato l’ottavo gol stagionale (63°) davanti a Dominico Ferrari (63°) per poi cambiare la situazione dopo la sosta con Giacomo Raspatori (69°).
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