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Roma (AFP)
La Juventus fa registrare la prima vittoria in campionato contro una squadra moderata, La Specia (3-2), febbrile e indifesa, non lontana dal battere i bianconeri di mercoledì 5 maggio.
Questa prima vittoria, dopo due pareggi e due sconfitte, permette a Joe di salire al 12° posto in classifica, otto lunghezze dietro la capolista ad interim dell’Inter e il terzo punto del Milan di fronte al Venezia. Mercoledì sera.
Nonostante il punteggio di apertura di Mois Keane (28°), i turchi hanno rotto due accelerazioni su Emmanuel Kiazi (33°) e Janis Andiste (49°).
Serviva per rimettere in carreggiata con i bianconeri la rabbia di Federico Cisa (66°) e Mathis de Ligt (72°) e scongiurare una crisi sulla testa del tecnico torinese Massimiliano Alegri.
Questa lotta serrata contro lo Specia, alla sua seconda stagione in Serie A, ha dato ragione all’ex tattico del Milan (2010-2014) che aveva paura di una partita complicata e chiedeva ai suoi giocatori solo una cosa: “Vecchia Signora” per sessant’anni per vincere finalmente In campionato dopo una brutta partenza.
Vittoria, l’aveva. Ma a volte la sua mascella sembrava una squadra malata, i giocatori erano senza speranza, ascoltavano attentamente le istruzioni della panchina e volevano giocare all’indietro per evitare rischi.
“Abbiamo sofferto ma è stata una vittoria importante. Ci sono tante cose da migliorare, molti giocatori devono progredire nelle selezioni”, ha ammesso il tecnico.
– Il successo del “personaggio” –
“Max” può ringraziare Alegre Federico Cesa, che ha messo pressione (1-1) dopo la partita di domenica contro il Milan.
Titolare di questo schema nella squadra fortemente aggiornata (cinque cambi), l’ala italiana ha faticato nel suo percorso, difendendo l’inferiore e cercando di romperlo. Ma come i suoi compagni, con Jerk, non ha mai saputo cosa avrebbe fatto la palla.
Senza essere brillante, la Juve ha fatto gran parte del lavoro ringraziando i suoi due ex parigini: Adrian Rabbit ha servito e Moise Keane ha mandato la palla in battuta (28esimo).
Ma poi di nuovo, non poteva difendere il suo vantaggio. Si rompe prima dell’intervallo su un tiro di Kiazi (33′).
L’ex Toulouse Antiste, 19 anni, ha rinunciato al suo primo gol in Serie A vincendo la sua battaglia contro Leonardo Bonucci dopo una pausa in un raid solitario, la cui partenza ha ingannato Stettino.
La Specia è andata molto vicina al 3-1 (Manuel Locadelli, 65esimo in classifica), ma non ha resistito alla reazione di Zhou. Il portiere olandese Geron Soyde, che non ha potuto peccare alla fine del primo periodo davanti a Palo Dybala (40esimo, 42esimo, 45esimo), Sisa (66′) e de Lict (72).
“Il secondo tempo è iniziato molto male, ma l’importante oggi è il carattere”, ha detto De Lict.
Helles ha segnato il primo punto contro il Verona (2-2) dopo il 2-0 della Salernitana di Frank Ribery. La luce rossa in rilievo rimane.
21 2021 AFP
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