L’infermiera palermitana è stata arrestata sabato dalla polizia italiana per aver iniettato a diverse persone le iniezioni sbagliate del vaccino anti-Govt, permettendole di ottenere il pass per il vaccino.
Come mostrano le immagini diffuse dalla polizia italiana, aveva svuotato il contenuto delle sue siringhe prima di simulare un ago nella mano dei suoi pazienti.
Secondo gli inquirenti, coloro che hanno ricevuto questi falsi vaccini erano conosciuti come antivox, ma volevano ottenere il loro certificato sanitario. L’infermiera in questione potrebbe anche aver ricevuto la dose di richiamo sbagliata del vaccino.
A dicembre è caduta nella trappola della giustizia anche l’infermiera “Fiera del Mediterraneo” dello stesso centro vaccinale.
Un caso simile è stato rivelato ad Ancona qualche giorno fa, quando lo scorso dicembre un’infermiera ha iniettato falsi falsi in almeno 50 persone in cambio di denaro. Come mostrano le immagini della polizia, l’infermiera ha svuotato il contenuto del suo ago in una linguetta prima di iniettare il presunto ago.
In questo caso sono stati arrestati quattro intermediari e sequestrati 18mila euro dalla polizia, che ha anche sequestrato diversi abbonamenti vaccinali falsi.
Gli abbonamenti vaccinali sono obbligatori per viaggiare in molte località italiane e la vaccinazione è obbligatoria per chi ha più di 50 anni. Ogni giorno nella penisola vengono segnalate più di 200.000 infezioni da Govt-19.
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