Deve essere più forte di lui. Ancora una volta José Mourinho, allenatore della Roma, si è distinto per il suo comportamento a bordo campo, costringendo l’arbitro ad espellere la partita di Serie A contro il Monza (1-0). Eravamo all’intervallo e la Roma, dopo una partita noiosa e in superiorità numerica, andava a vincere senza gloria. Sulla panchina avversaria, allo staff tecnico del Monza e soprattutto al tecnico Raffaele Palladino sono stati concessi sette minuti supplementari che, secondo loro, avrebbero dovuto essere di più.
La tensione sale e l’arbitro Giovanni Airoldi è costretto a intervenire. Ma alla ripresa del gioco, Mourinho si è rivolto alla panchina del Monza per fare gesti di pianto e grida di “pasta”. Insomma: “Smettetela di piagnucolare e lamentarvi”. Ritenendo eccessiva questa provocazione, l’arbitro ha immediatamente espulso il portoghese, che si è diretto negli spogliatoi senza protestare.
“La stagione scorsa perché gente che aveva talento ma non aveva esperienza aveva parole spiacevoli nei nostri confronti”, ha spiegato nella conferenza stampa post partita. Oggi il Monza è stato l’unico a dare spettacolo a bordocampo e a provare a mettere pressione all’arbitro. Sarò sincero, erano una buona squadra che non meritava di perdere oggi. »
Mourinho dovrebbe scontare una squalifica automatica contro la sua ex squadra, l’Inter, la prossima settimana. Già l’anno scorso non riusciva a guidare i suoi giocatori rumeni contro gli interisti: la settimana prima era stato espulso contro l’Atalanta Bergamo.
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