Le organizzazioni economiche italiana e francese che rappresentano le mele biologiche annunciano una fusione per superare le difficoltà incontrate dal settore a causa della ridotta domanda.
Assomela (Associazione italiana coltivatori di mele), CSO Italia (Centro servizi italiano per l’ortofrutta) e ANPP (Associazione nazionale francese mele a bacca) hanno annunciato il 31 marzo 2023 di aver “avviato una collaborazione”. [pour] Pensa al futuro insieme. Questi due paesi sono i principali produttori di mele biologiche nell’UE, rappresentando il 64% del mercato.
“Dare una prospettiva positiva ai produttori”
Durante un incontro del 14 marzo, le tre organizzazioni hanno preso atto del calo della domanda di prodotti da agricoltura biologica, che è associato all’aumento del costo delle attrezzature di produzione, che sta deteriorando la salute economica delle aziende agricole. “Queste prime visioni e scambi di dati hanno ora portato a fissare obiettivi comuni, offrendo opportunità positive per i produttori di mele biologiche e sensibilizzando le parti interessate”, affermano.
Si decise così di creare un gruppo di lavoro franco-italiano, il cui scopo sarebbe stato:
- “Monitora i dati di produzione, le scorte e le vendite mensili e condividi le tendenze del mercato con trasparenza. Assomela, CSO Italy e ANPP continueranno a monitorare i rispettivi mercati per formulare ipotesi sulla situazione futura del proprio settore e per valutare possibili strumenti di intervento, comprese proposte di modifica delle politiche pubbliche.
- “Avviare e coordinare un dialogo con il mondo della grande distribuzione per riservare un posto di diritto sugli scaffali ai prodotti biologici”;
- “Definire obiettivi e azioni congiunte per aumentare i consumi e creare una “cultura del biologico” attraverso il trasferimento di conoscenze, attività promozionali, innovazione e programmi di formazione”.
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