Insieme a Elvira Pollina e Giuseppe Fonte
MILANO, 5 mar (Reuters) – Il cda di Case des Depos (CTP) ha approvato domenica un’offerta non vincolante per l’acquisto della rete fissa dell’ex monopolio telefonico Telecom Italia (TIM).
CDP ha collaborato con il fondo australiano Macquarie per offrire la più importante infrastruttura di telecomunicazioni in Italia, per la quale ha già presentato domanda il fondo statunitense KKR.
TIM non ha rivelato l’importo proposto da KKR, ma una fonte a conoscenza della questione ha affermato di aver valutato l’infrastruttura italiana in 20 miliardi di euro.
Cdp, inoltre, non ha specificato l’entità della propria offerta, indicando solo che è valida fino al 31 marzo.
Il suo piano include la rete in fibra ottica più piccola di TIM, OpenFibre, di proprietà di CDP e Macquarie e che alla fine sarà integrata nella rete di TIM.
Il governo della presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni ha più volte affermato di voler prendere il controllo della rete TIM salvaguardando i posti di lavoro.
Secondo le regole italiane, Roma ha il potere di bloccare qualsiasi offerta su asset strategicamente importanti come la rete di TIM.
L’offerta di Cdp è gradita perché rende più trasparente il processo di vendita, ma apre diversi scenari, afferma una fonte governativa. (versione francese di Kate Entringer e Benjamin Mallet)
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