Dopo quasi tre mesi di competizione, alcuni credono che i Bucks/Warriors potrebbero essere il prossimo poster finale. In attesa di arrivarci, le due squadre si sono sfidate ieri sera al Fiserv Forum ed è stato proprio il campione in carica a far rispettare la regola di casa (118-99).
E come! Perché lontano dal punteggio iniziale, è così che conta davvero, come ha fatto Milwaukee: massacra, schiaccia, insulta (a tua scelta) il Golden State. Ne più ne meno. Una fantastica dimostrazione di potenza collettivamente fornita dagli uomini di Mike Budenholzer, guidati da Giannis Antetokounmue nelle grandi serate (30 punti, 12 rimbalzi, 11 assist e 3 stoppate, in 30 minuti!).
Anche Chris Middleton (23 punti, 5 rimbalzi, 7 assist) e Bobby Portes (20 punti, 7 rimbalzi) non sono stati esclusi dalla franchigia del Wisconsin, un primo tempo irresistibile (77-38!) che semplicemente non ha lasciato alcuna possibilità a Stephen’s compagni di squadra Curry (12 punti, 4/11 ai tiri) e Klay Thompson (11 punti, 3/11 ai tiri).
I Bucks ne stanno approfittando come bonus per risollevarsi il morale, dopo le quattro sconfitte in cinque partite, mentre i Warriors hanno vinto solo uno degli ultimi cinque incontri…
Cosa ricordare
– Primo tempo perfetto per Milwaukee. 77 punti realizzati, 38 punti contro, 63% nei tiri, 50% da 3 tiri, 11 palle perse e 10 falli causati, 14 punti in contropiede, 18 assist, 31 a 20 sui rimbalzi, canestro in campana. …assolutamente tutto andava e veniva a fx prima della pausa! Una vera sinfonia guidata da Giannis Anticonmo (23 punti, 7 rimbalzi, 7 assist), Bobby Portes (17 punti, 6 rimbalzi) e Khris Middleton (14 punti, 4 rimbalzi, 5 assist), con i cecchini Grayson Allen e Wes Matthews. Unisciti alla festa. Che meraviglia, che maleducazione!
– Il Golden State è irriconoscibile. Senza Draymond Green, questi guerrieri chiaramente non sono più gli stessi e questo viaggio in Wisconsin lo ha dimostrato. Non mi ci è voluto molto per rendermi conto che i ragazzi di Steve Kerr avrebbero passato una brutta serata. Irrompeto nel racket da Giannis Antetokounmpo, ostacolato da errori, il più goffo possibile e assenti partecipanti in difesa, “Dubs” è affondato minuto dopo minuto, senza poter rispondere un attimo. Almeno un secondo periodo permetterà loro di rendere il risultato più soddisfacente, ma qualunque cosa accada, questa battuta d’arresto è a dir poco preoccupante.
– Messaggio da Milwaukee. In agguato nell’ombra dall’inizio della stagione, i Bucks sono necessariamente desiderosi di brillare stasera, in onda nazionale, contro quei guerrieri che alcuni prevedono di reclamare il loro trono quest’anno. Molto rapidamente, i campioni in carica hanno cercato di ricordare chi fossero, sotto la guida di Giannis Antetokounmue, Khris Middleton e Bobby Portez. Per riuscire in questa nuova partita di riferimento contro un contendente per la Larry O’Brien Cup. Perché sì: anche senza Jrue Holiday e Brook Lopez, il franchise del Wisconsin può comunque dare lezioni a avversari scelti.
LES TOP / FLOP
✅ proprietari di Milwaukee. Da Giannis Antetokounmpo a Bobby Portis, passando per Khris Middleton, Grayson Allen e Wes Matthews, tutti i Bucks hanno brillato a partire dalle cinque di stasera. Ancora una volta Imperial in un grande incontro, il Greco Maniac ha condotto brillantemente il suo branco, che si è concentrato sul suo ottimo match per punire ogni fallo difensivo dei Warriors. Il circuito sembrava smisurato ai tiratori domestici, mentre gli interni correvano sul racket “Dubs”, senza soluzioni alla gravità degli attaccanti avversari. Un vero capolavoro, prodotto in squadra.
⛔️ La prima metà del Golden State. Prima di prendere colore dopo il ritorno dagli spogliatoi, e di ridurre un po’ il distacco, i Warriors hanno messo a segno dei primi 24 minuti terribili. Tanto che erano già indietro di 39 unità alla pausa, il terzo più grande deficit di tutta la loro storia, in una metà! Terribilmente goffi (25% sui tiri, 20% sui 3 punti, ecc.) e dominanti in tutte le aree del gioco, gli uomini di Steve Kerr sono semplicemente caduti più forti di loro e dovrebbero rapidamente dimenticare quel colpo, perché stanno giocando questo Venerdì a Chicago. Un altro Kador dall’est…
😱 #NBA75 | 𝐏
▪ -𝟒𝟖, 𝙫 le. Lakers (1972)
▪ -𝟒𝟐, 𝙫 le. I falchi (1961)
► -𝟑𝟗, 𝙫 hl. 𝐁 𝐁 (𝟐𝟎𝟐𝟐) 🆕*: 1ᵉ o 2ᵉ la metà del tempo.#duplicazione pic.twitter.com/7YAr76vneq
– Statistiche NBA Francia 🇫🇷 (nbastatsfrance) 14 gennaio 2022
a seguire
Milwaukee (27-17) : Ricevimento Toronto da sabato sera a domenica (00:30).
Stato d’oro (30-11) : “Back to Noon” a Chicago, questo venerdì sera (1:30 am), senza Klay Thompson (riposo) e forse Andre Iguodala (riposo), Otto Porter Jr. (riposo) e Gary Payton II (colpito ieri sera) .
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