L’Italia ha nuovamente deciso di adottare misure come indossare le mascherine obbligatorie fuori e fuori dalla Sicilia contro il Covit-19.
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato venerdì che il dazio entrerà in vigore da lunedì, da cui partiranno solo quattro gruppi di clienti nei ristoranti.
“Ho firmato un nuovo decreto che classifica la zona gialla siciliana”, ha annunciato il ministro. “Ciò conferma che il virus non è ancora stato sconfitto”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza del vaccino e il rispetto della distanza sociale.
È la prima volta dall’inizio dell’estate che tali misure vengono reimposte a livello regionale.
Basso tasso di vaccinazione
Negli ultimi due mesi tutte le regioni italiane sono state classificate nella categoria “zona bianca”, con un rischio minimo di un sistema di classificazione in quattro zone in base al numero di ospedali e ai tassi di infezione, ma la variazione suscita preoccupazioni sulla diffusione il delta.
Dall’inizio di agosto, per mangiare al ristorante o entrare nei ristoranti è obbligatorio un pass sanitario chiamato Green Pass con certificato di vaccino o certificato di recupero dopo il Govt-19 o test negativo. Musei.
In Sicilia, dove le vacanze estive sono elevate, il tasso di vaccinazione è inferiore a quello della penisola.
Attualmente, quasi il 69% della popolazione di età superiore ai 12 anni è completamente vaccinata.
L’Italia, primo Paese europeo ad essere colpito, ha pagato a caro prezzo l’epidemia che ha ucciso più di 129.000 persone.