Rosella Zonica, una piccola cittadina costiera della Calabria, ha visto sbarcare 3.250 immigrati da ottobre. Situazione inaccettabile, secondo i funzionari locali, non è come l’isola di Lampedusa. Quotidiano Repubblica Andai là.
Nel porto di Rosella Zonica, un uomo e una donna, supportati da alcuni volontari, partono da settimane per accogliere migliaia di profughi mentre l’Europa evita di costruire muri ai suoi confini. Non ne avevano mai visti così tanti nemmeno in un anno.
La donna in questione si chiama Concetta Geoffrey, l’instancabile leader del comitato locale della Croce Rossa, quella persona è Vittorio Gitto, sindaco di questa baia di una città da 6.000 anime, che è diventata la nuova Lampedusa d’Italia.. “Nessun Comune può gestire da solo questo tipo di emergenza: non abbiamo le forze, le competenze, le risorse finanziarie, i poteri. Abbiamo solo buona volontà, ma non voglio diventare un eroe come Mimo Lugano. [ancien maire de la ville calabraise de Riace, qui accueillait les réfugiés à bras ouverts au début des années 2000, repeuplant ainsi sa commune en voie de désertification]”, Sospira consigliere comunale. Rassegnato, aspettava l’ultima barca che aveva visto su un aereo la mattina prima, con 329 persone a bordo (all’ultimo momento sarebbe stato dirottato nella cittadina di Crotone, per non affondare tutto il porticciolo di Rosella ).
La Turchia ha di nuovo aperto le cateratte
Quello che sta succedendo qui (11 sbarchi da ottobre, sei nelle ultime quarantotto ore, ovvero 3.250 persone non sanno dove stare) ci ricorda che le minacce di Erdogan all’Europa non sono già alte. Da qualche settimana la Turchia riapre le sue saracinesche, aprendo la porta ai dirottatori della rotta italiana atterrati a Rosella – ma
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Alessandra Giniti
Prova
Nato nel 1976, il titolo afferma di essere il giornale dell’élite intellettuale del paese. È anche uno dei quotidiani più venduti in Italia, incline a sinistra con chiara simpatia per i Democratici. Quotidiano Repubblica C’è
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