Analisi – Il mancato sviluppo del Paese, a dieci mesi dall’arrivo al potere, mette in dubbio l’operato del capo del governo.
Al Forum Ambrosetti di Cernobbio, una “mini Davos” all’italiana sul lago di Como, il ministro dell’Economia italiano Giancarlo Giorgetti ha voluto giurare in un’assemblea che inizierà dieci mesi dopo l’ascesa al potere di Giorgia Meloni. Ci si interroga sul filo conduttore della sua politica economica. “La distribuzione dei problemi dell’Italia, la sua ristrutturazione attraverso buoni obiettivi pubblici ed efficaci decisioni individualiDisse come per fugare i dubbi. Dobbiamo aumentare la nostra produttività e aumentare la produttività.Promette inoltre che nel prossimo bilancio le pensioni premieranno il lavoro e incoraggeranno il tasso di natalità. Il suo spirito combattivo è stato apprezzato da metà del pubblico.
Tuttavia, il clima non è più così allegro come quello degli anni precedenti, mentre l’attività è diminuita drasticamente (-0,4% nel secondo trimestre del 2023), la creazione record di posti di lavoro è stata sospesa e la fiducia dei leader aziendali si è arrestata…