Questo pagamento effettuato dal governo precedente ha portato a pratiche scorrette e frodi. Sarà riformato.
Roma
Mario Draghi non avrebbe fatto la grande riforma degli ammortizzatori sociali che aveva promesso, ma il reddito dei cittadini. Lanciata nel 2019 dal Movimento 5 Stelle per la Lotta alla Povertà, la mossa è stata ora confermata ma ampiamente rivista. Dall’inizio di quest’anno, 1,7 milioni di famiglie hanno ricevuto almeno un pagamento mensile, in particolare 3,8 milioni di persone nel sud del Paese. Questa indennità, passata da una media di 492 euro nel 2019 a 578 euro lo scorso settembre, sta beneficiando sempre più persone. Ma se partirà da 750 milioni di euro e 19,5 miliardi al mese, rimarrà lo stesso delle stime iniziali. La mossa non ha provocato un crollo finanziario.
Sebbene sia possibile combattere la povertà, soprattutto durante la crisi economica del 2020, il reddito di cittadinanza presenta oggi due problemi: primo, le frodi. L’indagine della polizia ha rivelato false dichiarazioni su reddito o organizzazione familiare.