Ilaria Lamera è stata la prima a immaginare questa resistenza unica. A maggio ha rivelato le ragioni del suo approccio Nella vita quotidiana a Roma Repubblica.
“I prezzi a Milano non permettono agli studenti provenienti da famiglie povere di affittare stanze. Ne ho trovati alcuni che costano 700 euro, tasse escluse. Non potevo pagare quell’importo.
Così Ilaria ha pensato ad una soluzione semplice e pratica: piantare una tenda davanti alla sua università e dormire lì. Una protesta simbolica contro gli affitti elevati e la mancanza di soluzioni alternative per gli studenti ha rapidamente preso piede. Le tende popolano le università di Milano, Roma, Bologna, Torino, Napoli e in altre città da nord a sud di Butte. A volte sono stati allestiti anche accampamenti forestali davanti agli edifici delle autorità pubbliche.
Impostazione del “Reddito studentesco”
Con l’arrivo dell’estate e la fine dell’anno accademico, la protesta naturalmente si spense, ma quando le lezioni ripresero a settembre, la protesta ricominciò.
“Gli studenti dovrebbero reintrodurre gli affitti congelati, gli alloggi studenteschi pubblici e accessibili, nonché l’istituzione di un ‘reddito studentesco’”, Il comunismo contestualizza la vita quotidiana Quel manifesto. Si sono svolti incontri tra gruppi di protesta e rappresentanti dei governi locali e del governo nazionale, ma a questo punto gli studenti hanno deciso di continuare il movimento.
“Questi giovani non hanno nulla da perdere.”
Una decisione giusta, passo dopo passo Internazionale dell’ICC, Chiamatore di gioventù I manifestanti devono continuare questa lotta, che non si limita all’affitto, ma ad un’altra visione della società e ad un approccio più ampio.
“Parlando con questi ventenni, si ha l’impressione che si battano per la proprietà della casa, per l’ambiente, per la lotta contro l’“ideologia della meritocrazia” che promuove le quote, e per una domanda più sostenibile. Un mondo di lavoro di qualità, Questi media progressisti credono di saperlo. Coloro che pensano che il movimento delle tende si fermerà si sbagliano perché questi giovani non hanno nulla da perdere.
“Appassionato di birra pluripremiato. Estremamente maniaco del caffè. Introverso. Avido specialista di viaggi. Comunicatore a misura di hipster.”