Il carburante in Italia è tra i più cari d’Europa, ma le finanze del Paese non consentono agli automobilisti di aiutare. Questo crea malcontento tra la popolazione e una crisi all’interno del governo.
L’L’Italia non può tagliare le tasse sui carburanti, e Le cose non vanno affatto bene. Giorgia Meloni si è addirittura rivolta agli italiani direttamente sui social per spiegare e denunciare una pessima campagna mediatica.
Il problema è che questo governo ha scelto la Finanziaria – Come in Francia altrove : Mancato rinnovo del taglio carburante di 18 centesimi al litro scaduto il 31 dicembre. Ma non lo ha scambiato con nient’altro. Dai primi giorni di gennaio i prezzi sono saliti e sono addirittura esplosi, Alcuni lo vedono come colpa della speculazione dei distributori e delle compagnie petrolifere. Il governo permette le voci, le asseconda anche, solo per annegare il pesce, perché alla fine alcune stazioni ne hanno già abusato. Ma i prezzi sono effettivamente aumentati di circa 18 centesimi, che è circa lo sconto statale finora.
Alcune misure sono state ritenute insufficienti
Giorgia Meloni ha deciso di non tornare : Pertanto, non esiste un’assistenza finanziaria specifica per gli automobilisti. Ma richiede che le stazioni di servizio mostrino i prezzi del carburante e, proprio accanto, il prezzo medio nazionale che il governo invierà quotidianamente ai benzinai. L’idea è che il consumatore sia informato e intervenga se il carburante è troppo costoso. Ma ovviamente questo non pone fine al brontolio ; Il problema è che all’interno dello stesso governo la Lega di Matteo Salvini come Forza Italia non si allinea a quella di Giorgia Meloni. Per loro il prezzo della benzina è una questione infiammabile, a un mese dalle elezioni regionali importantissime soprattutto per la Lega.
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Una crisi interna al governo ma anche la prima crisi di Georgia Meloni con l’opinione pubblica. Capo del governo , trasformato in pragmatismo, È sbagliato. ilI social network hanno anche pubblicato un video del 2019, in cui si è posta in una stazione di servizio, terrorizzata dallo scandalo della tassa sul carburante dello stato che, ovviamente, avrebbe cancellato.
La promessa non è stata mantenuta dopo che è salito al potere perché è necessario tener conto della realtà : I soldi non cadono dal cielo.. i risultati della gara : Giorgia Meloni dovrà fare i conti anche con i distributori. Quest’ultimo aveva programmato di incontrarsi il 17 gennaio, prima di negoziare con il governo.
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