In Israele esiste un’app che fa rivivere la regione del Maghreb di Gerusalemme distrutta durante la Guerra dei Sei Giorni

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In Israele esiste un’app che fa rivivere la regione del Maghreb di Gerusalemme distrutta durante la Guerra dei Sei Giorni

Dopo anni di lavoro e ricerca, lo storico francese Vincent Lemire ha lanciato un’applicazione per smartphone che permette di visitare la regione del Maghreb a Gerusalemme, distrutta dall’esercito israeliano nel 1967.

È un ciclo Sconosciuto nella lunga storia di Gerusalemme. La versione glorificata della Guerra dei Sei Giorni raccontata dai vincitori sono i devastanti eserciti arabi, Israele che triplica il suo territorio e occupa la Città Vecchia di Gerusalemme. Ma lo storico Vincent Lemire, direttore del think tank francese a Gerusalemme, ricorda un incidente sconosciuto dell’ultimo giorno di guerra. La distruzione del Maghreb da parte di Israele nella notte tra il 10 e l’11 giugno 1967 avvenne nel giro di poche orelui spiega, I residenti sono stati evacuati in due ore, alle cinque di sera. Domenica mattina era tutto finito. Abbiamo una sorta di vuoto di memoria. ” Sono stati necessari anni di lavoro, ricerche, documentazione e testimonianze dirette per ricostruire quest’area tridimensionale del Nord Africa che è stata costruita proprio di fronte al Muro Occidentale. Rebuild può essere trovato nell’applicazione per smartphone, Quartiere Maghrebino, Gerusalemme.

Il cortile davanti al Muro del Pianto oggi.  (FREDERIC METEZEAU/Radio)

Per gli israeliani si trattava di allargare la piazza antistante il Muro del Pianto per impedire anche agli ebrei più religiosi di recarsi a pregare nella piazza della moschea subito sopra. Ma in una notte quasi mille persone perdono tutto. Si dice che provengano dal Nord Africa perché sono discendenti di nordafricani giunti a Gerusalemme dal XII secolo per combattere o fermarsi sulla strada per la Mecca prima di stabilirsi definitivamente lì.

Il marocchino Ashraf Jendoubi discende da una di queste famiglie. per lui, “Tutti i nordafricani, siano essi algerini, marocchini, tunisini o libici, devono capire che sono i proprietari di eredità e proprietà a Gerusalemme”.

“I paesi del Maghreb dovrebbero fare di tutto per preservare il loro patrimonio qui. Stiamo aspettando che agiscano. Spero che ciò accada”.

Ashraf Al Jandoubi Al Mograbi

su franceinfo

L’app ti permette di scoprire un quartiere tipico della Città Vecchia di Gerusalemme, case basse con tetti piani, poche cupole ma con tanti fiori e alberi da frutto. Vincenzo Lemire Spera che questa app raggiunga un pubblico più ampio di professionisti e renda giustizia ai suoi ex residenti.

IL "Regione del Maghreb" Ricostruito in 3D sull'app.  (cattura schermo/DR)

Il libro di 300 pagine è molto buono, ma non accessibile al grande pubbliconota lo storico. Il 3D è perfetto. Quello che ci auguriamo anche con questa ricostruzione è che permetta di riattivare i ricordi. Oggi parliamo con ex residenti della regione del Maghreb, si tratta di residenti che si trovano in qualche modo in una situazione post-traumatica. “

L’app Jerusalem Maghrebi Quarter è disponibile su GooglePlay e sull’Apple Store.

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