Il parlamento georgiano ha adottato martedì 14 maggio il controverso progetto di legge sull’“influenza straniera”, nonostante le diffuse manifestazioni contro questo testo che, secondo i suoi critici, allontana il paese caucasico dall’Europa attirandolo nell’orbita di Mosca.
Durante la terza e ultima lettura, i deputati hanno votato a favore del testo con 84 voti favorevoli e 30 contrari, secondo le immagini trasmesse dalla televisione pubblica. Durante i dibattiti volti all’adozione del testo in terza e ultima lettura, gli eletti della maggioranza si sono scagliati a pugni con diversi altri dell’opposizione, secondo le immagini trasmesse dalla televisione pubblica del paese caucasico.
Il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze ha sottolineato che il disegno di legge verrà approvato ad ogni costo nonostante le manifestazioni che si svolgono ogni giorno da più di tre settimane in diverse città del Paese. La nuova legislazione richiede che i media indipendenti e le organizzazioni della società civile si registrino come entità “Perseguire gli interessi di una potenza straniera” Se ottengono più del 20% del loro finanziamento dall’estero.
Per l’Unione Europea esiste un “ostacolo”. [la] Prospettiva europea »
Il testo è simile a quello votato dalla Duma russa nel 2012 per mettere a tacere gli oppositori del presidente Vladimir Putin. Ciò è negato dal signor Kobakhidze. Per lui, senza questa legge, la Georgia “Condivideremo il destino dell’Ucraina”. Questa è la scioccante argomentazione avanzata dal partito al potere Georgian Dream, convinto che l’Unione Europea e gli Stati Uniti cerchino di sfruttare la Georgia per raggiungere la stabilità nel paese. “Apri un secondo fronte” Contro la Russia nel Caucaso.
questa è la legge “Sarà un serio ostacolo per la Georgia dal suo punto di vista europeo”.Lo ha annunciato prima del voto il portavoce dell’Ue, Peter Stano. La Georgia è ufficialmente candidata ad aderire all’Unione europea dal dicembre 2023. L’opinione pubblica non è stata consultata, anche se la consultazione tra il potere politico e la società civile figurava tra le raccomandazioni formulate da Bruxelles nell’ambito della candidatura della Georgia all’adesione all’UE, riconosciuta nel Dicembre. 2023.
I ministri degli Esteri dei Paesi baltici e dell’Islanda si recano in Georgia per protestare contro la legge. “Chiediamo al governo georgiano di ritirare questo disegno di legge e di riaffermare il suo impegno per l’integrazione europea”.Lo ha detto il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis all’AFP, credendo al progetto di legge “Era incoerente con l’orientamento europeista del Paese”..
Landsbergis ha aggiunto che i ministri di Islanda, Estonia, Lettonia e Lituania hanno in programma di incontrare mercoledì il presidente georgiano Salome Zurabishvili, contrario alla legge, nonché il presidente del parlamento e il ministro degli Esteri. Ha aggiunto che anche loro dovrebbero unirsi alle migliaia di persone che sono scese in piazza per protestare contro la legge.
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