Era un annuncio tanto atteso. Presidente Eletto in Cile il 19 dicembre 2021, Gabriel Borek (A sinistra), il suo gabinetto è stato inaugurato venerdì 21 gennaio. I suoi ventiquattro ministri, di cui 14 donne, formano un mosaico moderato, con molti tecnici e personalità indipendenti dai partiti politici. La scelta determina il colore dell’inizio della legislatura del prossimo capo dello Stato – che entrerà in carica l’11 marzo – mentre i giovani e l’eclettismo della sua coalizione elettorale, uniscono il Partito Comunista al centrosinistra, e anche perché l’ambizione delle riforme annunciate ha sollevato molte incognite.
Nome più famoso: Nuovo Ministro delle Finanze, Mario Marcel, 62 anni, Presidente della Banca Centrale dal 2016, con formazione accademica internazionale, associato al Partito Socialista. Dal 1990 ha ricoperto diversi incarichi nei governi di centrosinistra. “La sua nomina è un segnale molto importante, ha forti legami con il mondo imprenditoriale e i mercati internazionali, Analisi Jaime Baeza, Professore di Scienze Politiche presso l’Istituto degli Affari Pubblici dell’Università del Cile. Come capo della banca centrale, ha aderito a una rigida disciplina. È anche prova di intersezione: il suo mandato è stato appena rinnovato da [le président sortant de droite] Sebastiano Pinera. »
Mentre la situazione economica sembra complicato, Robert Funk, politologo dello stesso istituto, spesso, Gabriel Borek capisce che oltre alla sua lunga lista di promesse elettorali, le finanze del Paese devono essere in ordine”. Le premier chantier du ministre sera la réforme des impôts, que le président élu entend porter à hauteur de 5% du PIB, tandis que les grands change sociaux – education, retraites et système de santé publics, notampesss de sur les vont ‘condition.
Un medico di 35 anni del ministero dell’Interno
Il ministro delle Finanze incarna anche l’importanza data alle figure del centrosinistra, che sono più rappresentate nel governo che nella coalizione elettorale guidata da Gabriel Borek. Una chiara indicazione delle trattative al Congresso, dove il capo di Stato eletto non ha la maggioranza, e dove sarà necessario stabilire legami con i poteri centrali del centrodestra.
Non è quindi un caso che Giorgio Jackson, braccio destro del presidente eletto, sulla trentina, ricopra il segretario generale della presidenza incaricato dei rapporti con il Congresso. Movimenti studenteschi del 2011. Il Partito Comunista occupa un posto un po’ limitato ma non narrativo, in particolare con Camila Vallejo come portavoce – anche di questa nuova generazione a sinistra.
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