La Russia, di fronte alle sanzioni occidentali, ha deciso di ridurre le spedizioni di gas verso l’Europa. Tanto che quest’ultimo è molto preoccupato per la sua capacità di resistere al prossimo inverno.
Secondo il rapporto dei nostri colleghi di RTBF, sulla base delle informazioni del Financial Times, la Cina sta approfittando di questa crisi energetica e sta diventando una “ancora di salvezza” per l’Europa.
Come è possibile? La Cina non è mai stata un esportatore di gas. Al contrario, sulla scia della crisi del coronavirus, la sua economia ha rallentato e così tutta la sua produzione di energia. Quindi il paese ha dovuto importare più di prima. RTBF sostiene che la Cina importa quindi il 40% del suo fabbisogno energetico ed è diventata il più grande importatore mondiale di gas naturale liquefatto (GNL). Infine, la Cina si trova con eccedenze di gas che provengono in parte dalla Russia e ha realizzato i vantaggi che se ne possono ricavare rivendendolo… all’Europa, che è molto richiesta.
Come citato da RTBF, società cinesi attive nel settore energetico “Rivendono le loro spedizioni a un prezzo da due a tre volte superiore agli europei sul mercato spot. A differenza del mercato a termine, il mercato spot consente l’acquisto di beni in contanti fisicamente presenti e che sono già stati spostati”.. Secondo i nostri colleghi, quest’anno la Cina ha venduto almeno 4 milioni di tonnellate di GNL in eccedenza, un volume che rappresenta il 7% del gas naturale importato dall’Europa nella prima metà del 2022.
Se rimaniamo assolutamente diffidenti su queste operazioni in Cina, il quotidiano cinese Global Times ha appena ammesso: Le società cinesi di GNL stanno aumentando la loro offerta in mezzo alla crescente domanda da parte dei clienti europei. In questo articolo abbiamo anche appreso che le aziende cinesi hanno aumentato i loro acquisti all’estero di oltre il 10%, con il sicuro intento di rivendere questo gas agli europei. D’altra parte, non c’è precisione nell’origine del gas importato dai cinesi, ma secondo il sito specializzato oil.com si tratterebbe effettivamente di gas russo. Il sito riporta che le importazioni di GNL dalla Russia sarebbero aumentate del 30% rispetto all’anno precedente. Inoltre, secondo oil.com, i cinesi, agendo così da intermediari tra Russia ed Europa, “approfitterebbero” di un raddoppio di due o tre prezzi per rivenderli in Europa.