L’Italia smantella la rete di trasporto dei migranti dalla Turchia
La polizia italiana ha annunciato l’arresto di 29 persone sospettate di far parte di una banda criminale che contrabbanda migranti verso il nord Europa.
La polizia italiana ha annunciato mercoledì l’arresto di 29 persone accusate di far parte di una rete di contrabbando di migranti dalla Turchia e dalla Grecia attraverso l’Italia verso il nord Europa.
Secondo i carabinieri calabresi, nel sud della penisola, l’inchiesta, apertasi nel 2018, è riuscita a sbrogliare “un gruppo criminale (operato) con cittadini del Medio Oriente, in prevalenza del Kurdistan iracheno, con ramificazioni attive in Grecia , Italia e Turchia.”
La polizia italiana ha collaborato alle indagini con Interpol ed Europol, così come con le forze dell’ordine turche, greche, belghe, tedesche, svizzere, britanniche e marocchine, ha affermato uno dei suoi alti funzionari, Francesco Messina.
I migranti hanno pagato tra i 7.000 ei 15.000 euro per un “viaggio” in Europa, ha detto la polizia in un comunicato. Hanno versato la prima rata di tale importo alla filiale dell’organizzazione criminale ad Aksaray (Turchia centrale), che si è occupata del loro trasferimento in Grecia, solitamente al porto di Salonicco, e poi ad Atene e Patrasso, dove si sono imbarcati sui traghetti.
I trafficanti raccolgono i migranti direttamente sulla costa turca, soprattutto a Izmir, per trasportarli nel sud Italia. Gli equipaggi di queste barche sono solitamente ucraini o di altri paesi appartenenti all’ex Unione Sovietica, ha detto la polizia.
“Mentre i migranti si avvicinavano alle coste italiane, sono stati messi in contatto con membri del ramo italiano (gruppo criminale), che li hanno aiutati a spostare tra i 500 e i 600 euro nel nord Italia.
I migranti sono stati trasportati prima a Milano o Torino (nord), poi a Trieste (confine orientale) o Ventimiglia (confine franco-italiano), dove hanno attraversato il confine in camion, treni o taxi. Coloro che non potevano permettersi di pagare alcune tappe del viaggio sono rimasti bloccati ei membri della rete hanno chiesto alle loro famiglie nei loro paesi d’origine di ottenere i fondi necessari.
Secondo il ministero dell’Interno italiano, dall’inizio dell’anno sono arrivati in Italia più di 45.000 migranti, quasi quattro volte di più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
AFP
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