venerdì, Novembre 22, 2024

“Il Santo Graal del Whisky”: non indovinerete mai il prezzo e la marca di questa bottiglia, considerata la più costosa al mondo

La bottiglia doveva essere venduta per 2,5 milioni di euro durante un’asta sabato 18 novembre 2023 a Londra. Questa bottiglia di The Macallan Adami 1926 è considerata il whisky più costoso al mondo e potrebbe essere una delle ultime della sua serie.

Durante un’asta tenutasi sabato 18 novembre a Londra, una bottiglia di whisky da 75 litri è stata acquistata per 2.187.500 sterline, ovvero 2,5 milioni di euro, superando il record del 2019 stabilito da Sotheby’s.

Ne furono prodotte solo 40 bottiglie

Questo whisky scozzese fu distillato nel 1926 e imbottigliato sessant’anni dopo dopo essere maturato in botti di rovere. Soprannominata il Santo Graal del whisky, la bottiglia da 75 cl di Macallan No. 263 è l’annata più antica della distilleria. Ne furono prodotte solo 40 bottiglie.

La casa d’aste Sotheby’s ha pubblicato stime che vanno da £ 750.000 a £ 1,2 milioni per questa bottiglia, il cui tappo e capsula sono stati sostituiti quest’anno presso la distilleria. Questo whisky (42,8 proof) proviene dalla botte Macallan n. 263, di cui sono state prodotte solo 40 bottiglie. Una di queste, una bottiglia da 70 cl, è stata venduta per quasi 1,5 milioni di sterline (circa 1,7 milioni di euro) nel 2019, battendo il record precedente stabilito l’anno precedente da una bottiglia della stessa botte, secondo il Daily Mail britannico. parigino.

Una delle ultime bottiglie della sua stirpe

Si dice che questa bottiglia Macallan del 1926 sia la bottiglia di vino e liquori più costosa al mondo fino ad oggi. Il whisky, che si stima valga tra 750.000 e 1,2 milioni di sterline, è stato degustato un mese fa e Johnny Foyle, direttore del whisky di Sotheby’s, ha dichiarato: “È lo stesso liquido” ma “un’etichetta diversa”.

READ  McDonald's accusato di pubblicità ingannevole, UFC-Que Choisir presenta un reclamo

“È da molto tempo il whisky più costoso e prezioso del mondo”, ha detto, prima di descrivere il suo gusto “molto ricco” con molta “frutta secca”, “spezie” e legno.

Come accennato capitaleQuesta bottiglia potrebbe essere l’ultima di una serie di dodici con un’etichetta disegnata dal pittore italiano Valerio Adami nel 1993. Anche una di queste è stata distrutta durante un terremoto in Giappone.

Ultime notizie
Notizie correlate