La squadra lombarda stava attraversando un periodo buio in campionato – quattro sconfitte consecutive – e in Coppa Europa FIBA - dopo il 5-1 nella prima fase e ancora senza vittorie negli ottavi. Per provare a far funzionare diversamente la macchina è necessario inserire un nuovo motore. La vittoria sulla Carpegna Prosciutto Pesaro non ha tolto del tutto i dubbi, visto che Varese ha fatto coppia per l'ultima volta con Nutribullet Treviso, ma è stata sicuramente un buon passo avanti.
Un giocatore con il numero 4 sulle spalle ha dato speranza allo storico club varesino: Nico Mannion ha segnato 26 punti (capocannoniere del torneo) su 9/17 tiri dal campo – di cui 4/6 da dietro l'arco – e 4/4 ai tiri liberi, più 4 rimbalzi, 2 recuperi, 1 assist per 20 di voto, tutto nei primi 27 minuti in divisa biancorossa. Il nazionale italiano è stato sciolto pochi giorni fa dal suo contratto con il Baskonia Vitoria, dove il suo minutaggio era stato drasticamente ridotto, ed è stato contattato dall'ASVEL.
“Il vero segreto è che ci siamo allenati bene ieri prima di questa partita. Era il mio primo allenamento con la squadra, lo scouting è stato molto buono e abbiamo fatto quello che dovevamo fare. Sono felice di essere tornato qui in Italia e” “Sono felice di poter giocare qui a Varese. Voglio ringraziare tutti per il sostegno. Mi piace moltissimo, l'accoglienza è fantastica, sono molto felice di poter giocare di nuovo. Posso dare quello di cui la squadra ha bisogno, quello che l'allenatore gli chiede di cosa ha bisogno. Adesso mi sento un po' stretto a livello di forma fisica, respirazione e stabilità delle gambe, ma quando sarò al 100% voglio essere un buon difensore, voglio muovere bene la palla una parte del campo e spero di dare tutto ciò di cui la squadra ha bisogno».
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