L’obiettivo: ottenere un rientro controllato nell’atmosfera dopo circa un’ora di volo.
Il razzo Starship di SpaceX, il più grande e potente del mondo, è stato lanciato giovedì dallo stato del Texas per il suo quarto volo di prova ed è riuscito per la prima volta ad atterrare dopo essere tornato nell’atmosfera terrestre, circa un’ora dopo il decollo, secondo a SpaceX.
Il razzo è composto da due stadi: lo stadio di propulsione, molto pesante, e sopra di esso si trova la navicella spaziale, da cui l’intero razzo prende il nome. La sua altezza totale è di 120 metri.
Pochi minuti dopo il decollo, il Super Pesante si separò dalla nave e iniziò il suo ritorno sulla Terra. SpaceX ha annunciato di essere atterrata con successo per la prima volta anche nel Golfo del Messico.
Un programma fondamentale per la NASA
Durante il suo ultimo volo, meno di tre mesi fa, la navicella spaziale ha attraversato il confine dello spazio, ma il suo segnale è stato perso 49 minuti dopo il decollo, al suo ritorno sulla Terra.
SpaceX ha spiegato che il motivo era la perdita di controllo della direzione durante il volo a causa di valvole intasate, mentre ha accolto con favore tutti i dati recuperati durante questo volo.
Da allora sono stati aggiunti molti “miglioramenti” ai veicoli. Il primo volo di prova è stato effettuato nell’aprile 2023. La navicella spaziale viene sviluppata in modo aggressivo dalla società del miliardario Elon Musk lanciando rapidamente prototipi senza carico utile, al fine di correggere i problemi incontrati durante il volo il più rapidamente possibile.
Questo programma è sotto esame particolarmente attento da parte della NASA, che vuole utilizzare una versione di questa nave come lander lunare per riportare gli astronauti sulla luna nel 2026.
il futuro
Questa volta, gli obiettivi erano quelli di ottenere un atterraggio morbido per il Super Pesante nel Golfo del Messico – cosa che è riuscita a realizzare – e un “ingresso controllato” nell’atmosfera della nave. Quest’ultimo ha terminato il suo corso nell’Oceano Indiano.
“Con ogni volo di prova, SpaceX mira a raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi”, ha confermato la NASA dopo il terzo volo.
Il completamento dei test di trasferimento del carburante durante questa missione è stato particolarmente accolto con favore. SpaceX ha confermato che l’ossigeno liquido è stato trasferito da un serbatoio all’altro all’interno del razzo.
Sviluppare questa funzione è essenziale perché per raggiungere la Luna, la navicella dovrà fare rifornimento una volta nello spazio, agganciandosi ad un’altra nave che è preriempita e funge da stazione di rifornimento spaziale.
La NASA punta particolarmente su Starship per la sua missione Artemis 3, prevista per il 2026: una versione modificata del veicolo dovrebbe fungere da lander lunare per gli astronauti.
La missione “DearMoon” è stata cancellata.
Oltre alle sue dimensioni sproporzionate, la grande innovazione di questo razzo è che alla fine dovrebbe essere completamente riutilizzabile.
Elon Musk vuole farne lo strumento principale per raggiungere il suo obiettivo finale: creare una colonia indipendente su Marte, in modo da rendere l’umanità una specie multi-planetaria.
Nel frattempo, quest’anno il miliardario giapponese Yusaku Maezawa avrebbe dovuto volare intorno alla luna (senza atterrare). Ma la missione, annunciata in pompa magna nel 2018 e soprannominata “DearMoon”, è stata infine rinviata a una data successiva.
La settimana scorsa, Yusaku Maezawa ha annunciato che questo progetto era stato cancellato, scrivendo: “Non ci sono aspettative chiare su quando potremo decollare”.
SpaceX domina il mercato dei lanci spaziali, ad esempio, con almeno 14 lanci di Falcon 9 solo nel mese di maggio.
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