Il modello di auto in questione è stato presentato martedì 28 maggio a Pechino. Permetterà un viaggio di andata e ritorno tra Lille e Marsiglia senza fare una pausa tecnica. L’autonomia dell’auto elettrica è il tema del momento, e il gruppo cinese lo ha capito lavorando attivamente su questo modello che punta anche ad essere accessibile (100mila yuan, pari a 12.700 euro), visto che i produttori occidentali stanno facendo di tutto per fornire ai clienti auto elettriche al prezzo di 20mila euro.
Durata del progresso
BYD non è l’unico produttore coinvolto in questi progettiMa ha un vantaggio. La forte concorrenza resta quella cinese. Un altro produttore locale, Geely, offre un’autonomia ideale fino a 1.300 km. Per fare un confronto, la Mercedes tedesca sta lavorando su un modello elettrico in grado di coprire una distanza di 1.000 chilometri in una volta sola.
**Per conquistare il mercato europeo, BYD (Build Your Dream) punta sui modelli entry-level. Il gruppo ha scelto l’Ungheria come porta d’ingresso verso l’Europa. L’inizio della produzione è previsto nel suo stabilimento l’anno prossimo. BYD intende investire diversi miliardi di euro nelle fabbriche, così come nelle reti di distribuzione e nelle forze di vendita.
Tutto questo nel complesso contesto del mercato automobilistico europeo. A marzo, le vendite totali sono diminuite dell’11,5% su base annua. La riduzione o l’eliminazione dei sussidi per l’acquisto di veicoli elettrici in alcuni paesi spiega in gran parte questa tendenza. L’ambizione di BYD con il suo progetto di automobile ibrida autonoma da oltre 2.000 km rappresenta un’ulteriore sfida per i produttori europei.
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