Due mesi fa, l’Agenzia spaziale europea sperava ancora di lanciarsi alla fine dell’anno. Ma ora conta sul prossimo anno, quando l’ultimo razzo Ariane 5 decollerà il 5 luglio.
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Bisogna ancora aspettare prima di scoprire un successore di Ariane 5. Il primo volo di Ariane 6 non avverrà prima del prossimo anno, come confermato ufficialmente dall’Agenzia spaziale europea (ESA), martedì 8 agosto, in A Comunicato stampa online. Questo programma, lanciato dieci anni fa, ha subito molti ritardi. Tutti questi sono chiaramente dimostrati, poiché il razzo Ariane 5 è decollato per l’ultima volta il 5 luglio, e in particolare il suo declino dovuto all’alto costo.
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Più potente e più competitiva con costi dimezzati, la nuova versione è pensata per resistere alla società americana SpaceX di Elon Musk, che effettua più di uno scatto a settimana. I test del sistema di lancio si sono svolti a Kourou il 18 luglio, con operazioni speciali che hanno riempito i serbatoi del palco centrale, secondo l’Agenzia spaziale europea. Ma l’ultima parte del test, relativa all’accensione del motore Vulcain 2.1, non è stata completata. Una nuova audizione è prevista per il 29 agosto, prima di una conferenza stampa il 4 settembre, dedicata alle prossime fasi delle audizioni comprese le prove il 26 settembre.
I risultati lo permetteranno “ Determinazione del periodo di lancio per il primo volo dell’Ariane 6 nel 2024.L’ESA slitta la frase di apertura del suo comunicato stampa. Originariamente previsto per il 2020, è stato costantemente posticipato nel corso degli anni ed era previsto al massimo verso la fine dell’anno. Questi successivi ritardi non hanno impedito di riempire il portafoglio ordini, con una trentina di lanci già programmati. “Dal 2025, c’è un enorme portafoglio ordini per la consegna”, come ha commentato, a metà marzo, Stefan Israel, Presidente di Arianespace. Resta ora da trasformare in realtà questo programma, colmando il vuoto che l’Europa ha sofferto dalla fine di Ariane 5.