Il porto di Napoli, in Italia, è infestato da yacht di miliardari troppo grandi per attraccare. Essere super ricchi, possedere un super yacht… a volte può essere una grande delusione!
Sai IL Sinfonia ? Questo è lo yacht di Bernard Arnold, il capo di LVMH: 101 m di lunghezza (equivalente a un campo da calcio), sei ponti, un ascensore, una piscina dal fondo trasparente, un driving range da golf, un cinema all’aperto e un elicottero pad… Capacità: 16 ospiti, 28 membri del team.
Sabato 24 giugno, entrando in questo porto colossale e riservato ai vip, chiede Merkelina, come fa di solito. Ma questa volta è una stanza. I funzionari portuali lo negano. Troppo lungo, troppo largo, troppo complicato. Inoltre, in un marina già saturo, da solo avrebbe occupato quattro posti barca. In breve, Sinfonia viene chiesto di tornare.
Nessuna barca oltre i 75 metri
Quest’anno le regole sono cambiate. A Napoli le barche sopra i 75 metri non sono più benvenute, questione di sicurezza. Dalla Grotta di Mergellina partono anche gli aliscafi che collegano le Isole Eolie per il pubblico. Se una barca gigante ostruisce la loro visuale, rischiano una collisione.
Un altro miliardario ha vissuto la stessa avventura, Barry Tiller, marito della stilista Diane von Furstenbur. I suoi tre padroni, EosLicenziato anche come uno dei più grandi yacht privati del mondo.
Tuttavia, questo regolamento non è unanime. Perché non è stato un problema per 20 anni. Uno dei dirigenti della nave Merkelina si preoccupa delle conseguenze economiche. viene interrogato da IL Corriere del pomeriggio : “Le persone su queste barche arrivano con un aereo privato e hanno bisogno di servizi… Solo quest’anno perdere noi stessi significa perdere dai 50 ai 100.000 euro al giorno. In una stagione, diversi milioniMa il Napoli ha bisogno dei loro soldi, fama e litri di carburante.
“Il turismo è il nostro olioe”, dice Massimo Luis. L’espressione può sembrare azzeccata. È vero che il mondo della nautica di lusso non ha ancora compiuto la sua transizione energetica. Evidenze dal sopralluogo Localizzatore di CO₂ per barche Consumo eccessivo di gasolio Sinfonia7.500 volte il budget di un francese medio lo scorso settembre.
Il porto applicabile è il capoluogo regionale richiesto
Lontano da queste considerazioni ambientali, la storia del porto di Napoli è diventata anche una questione politica. Il porto di Napoli sta pagando la latitanza delle autorità pubbliche, la mancanza di investimenti e di ammodernamento, condannata dal rappresentante di Forza Italia in Campania. “Non avevamo ancora capito che Napoli era un capoluogo di regione e meritava un porto.“, l’ovvio Fulvio Martusciello. I miliardari si lamentano che questo non fa bene alla nostra immagine. A questi yacht non piacciono Capri, Malta, la Spagna o la Francia più di quanto non piaccia a noi”. Anche una questione di orgoglio.
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