Sono le 22.55 di mercoledì 13 dicembre quando lo svedese Glenn Nyberg fischia la finale della partita tra Borussia Dortmund (BVB) e Paris Saint-Germain (PSG). Le due squadre hanno appena concluso con un pareggio (1-1) la fase a gironi dell’edizione 2023-2024 della Champions League. I tifosi del Signal Iduna Park sono estasiati. Il suo “muro giallo” trema. Questo risultato consente al BVB di conquistare il primo posto nel girone.
Quasi 4.000 tifosi del Paris Saint-Germain arrivati in Germania si sono accalcati nel parco visitatori dello stadio, celebrando la finale come se fosse una vittoria. Il Capital Club parteciperà agli ottavi di finale della prestigiosa competizione europea, per il dodicesimo anno consecutivo. Questo era tutt’altro che certo. In questo momento particolare, che importa se deve la sua qualificazione alla vittoria del Milan al Newcastle Stadium (1-2).
Solo il successo nella Ruhr garantisce ai parigini la convalida del biglietto per il resto del torneo. In caso di pareggio o sconfitta, il loro destino dipende dall’esito della partita tra inglesi e italiani. L’obiettivo iniziale della serata era vincere e allo stesso tempo primo nel Gruppo F, ha ammesso il tecnico Luis Enrique in conferenza stampa.
Ma il tecnico spagnolo, che prima di quest’ultimo duello aveva chiesto di più “Positività”Rimase fedele al suo piano: “In un girone così difficile, arrivare secondi è positivo”. Mercoledì le sue forze non si sono tirate indietro di fronte ad un’uscita anticipata. Alla fine del primo tempo, mentre il tabellone del Signal Iduna Park segnava ancora 0-0, vengono di fatto eliminati, perché allo stesso tempo i Magpies sono in vantaggio sui rossoneri e davanti a loro in classifica.
Warren Zaire Emery, uomo della Provvidenza
Secondo lui, l’allenatore non ha tenuto d’occhio ciò che stava accadendo al St James’ Park. Non c’è modo di cadere nella trappola del combattimento a distanza… almeno fino all’84H Il primo minuto della partita, quando i lombardi approfittano dei padroni di casa. Lì, Luis Enrique ha chiesto alla sua squadra di rallentare, invitandoli a raggiungere il pareggio.
Una scelta strategica di cui Kylian Mbappé evidentemente non ha avuto gusto. L’attaccante del Paris Saint-Germain non ha nascosto la sua amarezza quando ha visto la sua squadra preferire il minore dei due mali. Ha aggiunto: “È normale che i giocatori si sentano frustrati. Abbiamo avuto cinque occasioni per segnare, cinque occasioni vere!” Confessare all’allenatore. Ma saremmo un po’ sciocchi se rischiassimo di subire gol all’85’H minuto. »
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