Il nuovo settore immobiliare sta attualmente attraversando un periodo di crisi. Infatti, la domanda di nuove abitazioni è in calo ormai da diversi mesi. Questa situazione negativa preoccupa l’Unione degli sviluppatori immobiliari, che segnala gli alti costi di costruzione per questo tipo di abitazioni e la mancanza di materiali. Ma quali sono le vere ragioni di questa profonda crisi del nuovo settore immobiliare? Quali sono le conseguenze di questa situazione per gli sviluppatori immobiliari? Esiste una possibile soluzione per risolvere questa crisi? Ti spiegheremo tutto.
Gravi conseguenze per gli sviluppatori immobiliari
I professionisti del settore immobiliare si trovano ad affrontare una situazione particolarmente preoccupante. Questa nuova crisi, infatti, ha conseguenze negative sulla redditività del loro lavoro. Questo li spinge a voler adottare misure di emergenza per rilanciare il nuovo mercato. È quindi importante capire chiaramente quali sono i punti oscuri che li portano a chiedere aiuto allo Stato.
È stata firmata una significativa riduzione dei permessi di costruzione
Il numero delle concessioni edilizie è in costante calo dall’agosto 2022. Sono infatti emerse solo alcune modifiche normative relative alle nuove abitazioni. Pertanto la maggior parte dei permessi di costruzione non sono accettati in un gran numero di città in Francia a causa di alcuni criteri di fattibilità.
Forte calo delle vendite di case nuove
The ventes of logements new ont baissé d’environment 25% au deuxième trimester de l’année 2022 e sarà adatto nel 2023. Questo è il principalement dû prix moyen des appartements newfs che a connu une house d’environment 6% un peu partout in Francia. Lo presenta Pascal Boulanger, presidente dell’Associazione degli sviluppatori immobiliari. Parla addirittura di crisi generale, perché comunque incide sulla compravendita immobiliare nel suo complesso.
[ #ObservatoireFPI ]Il nuovo settore immobiliare è immerso in una crisi profonda e senza precedenti!
#Immobiliare #Alloggio #FPI_Francia pic.twitter.com/0Ofn7yYNu9– FPI Francia (@fpi_fr) 9 marzo 2023
Mutuo: un modo per affrontare la crisi immobiliare
Nonostante la crisi attuale, il Governatore della Banca di Francia, François Villeroy de Gallo, ha confermato che i mutui in Francia sono i più abbondanti, economici e sicuri d’Europa. Si tratta quindi di un vantaggio competitivo che il Paese deve mantenere per sostenere il nuovo mercato immobiliare e favorire la ripresa economica. Tuttavia, ci sono vari modi per migliorare e mantenere questa attrattiva:
- semplificazione delle procedure amministrative relative all’ottenimento di un prestito;
- migliore comunicazione sui dispositivi esistenti come un prestito a tasso zero (PTZ);
- Sviluppare soluzioni di finanziamento innovative su misura per le esigenze degli acquirenti.
Di fronte a questa crisi senza precedenti, è essenziale che tutti gli attori del nuovo settore immobiliare – sviluppatori, investitori e autorità pubbliche uniscano i loro sforzi per trovare soluzioni durevoli e rilanciare un settore chiave dell’economia francese.
Alcune domande sulla crisi del nuovo mercato immobiliare:
È questo il momento giusto per vendere immobili nel 2023?
Prima di vendere un immobile, è importante considerare diversi fattori come le condizioni del mercato locale, i tassi di interesse, le tendenze economiche, le fluttuazioni dei prezzi degli immobili, ecc. Potrebbe essere una buona idea consultare un agente immobiliare professionista per aiutarti a prendere una decisione informata.
Quando è il momento giusto per investire nel 2023?
Il momento ideale per investire nel settore immobiliare nel 2023 dipende da circostanze e fattori individuali come tendenze economiche, tassi di interesse, politiche governative e fluttuazioni dei prezzi delle case.
Quali sono le città consigliate per gli investimenti immobiliari nel 2023?
Le città consigliate per gli investimenti immobiliari nel 2023 in Francia sono Angers, Nantes, Tolosa, Bordeaux, Montpellier, Lione, Le Mans, Rennes, Strasburgo e Brest. Tuttavia, è importante considerare diversi fattori come la domanda di affitto, le tendenze economiche, le prospettive di crescita o le politiche governative prima di prendere una decisione di investimento.
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