Lo scatto perfetto. Il Monaco ha disputato una partita di grande maestria, in un clima ostile, martedì a Tel Aviv, e si è avvantaggiato nei quarti di finale di Eurolega contro il Maccabi (2 vittorie a 1).
A parte due brevi partite nel primo tempo, il Monaco ha guidato dall’inizio alla fine in questa terza partita, prima di vincere (83-78). S’ils n’ont jamais été à l’abri avant deux lancers Francs réussis di Jordan Lloyd à six seconds du term, les coéquipiers de Yakuba Ouattara ont réussi l’un de leurs meilleurs matchs collectifs de la saison, si ce n’est Il migliore.
Dopo aver iniziato la serie con una netta battuta d’arresto ai piedi della roccia (79-67) e poi aver rimediato due giorni dopo (86-74), ora pressano la squadra israeliana che giovedì deve inevitabilmente vincere, e ancora in Tel Aviv, si impone gara 5, martedì 9 maggio a Monaco.
In caso contrario, il Monaco si qualificherà per la prima volta alle Final Four (17-19 maggio a Kaunas), una prestazione che il basket francese attendeva dal secolo scorso (1997).
James ha dato il tono nel primo tempo
Mike James ha festeggiato nei primi 23 minuti. All’intervallo, il playmaker stellare aveva 18 punti sul cronometro dopo aver giocato con i cambi difensivi avversari e il pivot Josh Nebo. Ha poi alzato il punteggio a 21 all’inizio del terzo quarto prima di lasciare che i suoi compagni di squadra, Jordan Lloyd (15 punti) e anche Eli Okubo, nel quarto quarto (12 punti), prendessero il sopravvento.
Le controparti difensive del Monaco sono state ampiamente dominate da Maccabi, Lorenzo Brown e Wade Baldwin (28 punti combinati a 1 su 8 da tre punti) quando si sono alzati un po’ in ritardo.
Recupero bloccato
Altri uomini chiave del successo del Monaco sono il team di interior design, Donatas Motijunas, in particolare i “colletti blu”, John Brown III (11 punti, 5 rimbalzi) e Donta Hall (8 parate), che bloccano il rimbalzo per evitare il massimo delle seconde possibilità. Al Maccabi soprattutto nell’ultimo quarto.
La difesa e l’impressionante successo con tre punti (6 su 12 nel primo tempo, ma 2 su 14 dopo) hanno permesso loro di prendere il controllo della partita dopo il primo quarto (41-32 all’intervallo). Il Monaco non è mai stato sconvolto quando la Tel Aviv Arena ha spinto le sue truppe per avvicinarsi al punteggio.
Ho perso solo cinque palloni in 40 minuti
Il “Team Roca” ha perso solo cinque palloni in 40 minuti, una prestazione notevole in trasferta in un contesto del genere, con il Maccabi che ha fornito una difesa su tutti i terreni negli ultimi cinque minuti.
Il Monaco è in vantaggio di nove punti a sette minuti dalla fine. Ma l’ASM ha dovuto sigillare la partita in tempo dopo due canestri dalla distanza del difensore Joe Diartolomeo, negli ultimi 23 secondi dalla fine per rimontare quattro lunghezze (79-75) dopo un lungo rimbalzo offensivo di Wade Baldwin che aveva appena mancato un tiro libero apposta. Ma nel processo, il Monaco ha giocato una difesa su tutti i terreni e ha trovato John Brown da solo sotto canestro.
Nient’altro potrebbe succedere al Monaco, che ha messo fine alle sei vittorie consecutive del Maccabi nella sua sala ed è diventato il terzo in questa stagione, dopo FC Barcelona e Stella Rossa Belgrado, a vincere il calderone più strettamente nella stagione regolare.
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