Il 45enne marocchino, che vive in Italia, è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco domenica scorsa dopo una discussione fuori da un bar a Carnaredo, una periferia di Milano in Lombardia. Secondo stampa italiana, tornerà sulla tragedia questo venerdì, poiché il suo presunto assassino, un cittadino albanese di 21 anni, sarebbe fuggito attraverso la Svizzera in Belgio prima di arrendersi alle autorità italiane mercoledì. “Ha parlato prima con i carabinieri, poi con il pm, ma ha deciso di non rispondere alle domande”, ha detto, aggiungendo che gli inquirenti avevano scoperto tutto.
Domenica notte, 23 ottobre, le autorità hanno ricevuto una chiamata al 112 che riportava tre spari all’esterno di un complesso in Piazza Liberta alle 23:30. I Carabinieri giunti sul posto hanno però trovato il bar chiuso, sebbene di solito fosse aperto fino a tarda notte e non ci fossero feriti o occupanti. A circa 500 metri di distanza, in Varis Street, c’era una Volkswagen Polo bianca con il morente Abdarahim El Garmoudi. Il giocatore marocchino è stato portato d’urgenza al pronto soccorso con ferite riportate.
Grazie ai resoconti dei testimoni oculari e alle immagini delle telecamere a circuito chiuso del bar e delle strade circostanti, i giocatori riescono a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle e ricostruire cosa è successo, pezzo per pezzo. Il primo contatto tra Abderrahim El Garmoudi, che era in compagnia di un amico e della sua fidanzata, e Aldo, il suo presunto assassino, è avvenuto alle 22:45, quando le tensioni sono aumentate. Dopo aver lasciato il bar ed essere rientrato, il Marocco si è avvicinato più volte al gruppo e ha minacciato la giovane donna, che era protetta da altri tre giovani presenti nella stanza. Mentre stava per andarsene, uno di loro gli ha sparato e lo ha colpito con due proiettili. Il marocchino esce dal bar e torna alla sua macchina prima di crollare sul sedile.
I due giovani e la donna hanno lasciato il bar e sono tornati a casa, sono saliti sull’auto di uno “zio” che sarebbe stato l’assassino e hanno lasciato l’Italia per la Svizzera.
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