sabato, Novembre 23, 2024

Il giudice annulla il procedimento – editing

Questa decisione, annunciata dalla magistratura americana lunedì 15 luglio, rappresenta una grande vittoria per l’ex presidente.

Dopo la protezione divina, la giustizia? “Solo Dio può impedire l’impensabile”.Donald Trump ha fatto l’annuncio questo fine settimana dopo essere scampato per un pelo a un tentativo di omicidio. Questo lunedì è stata la volta del giudice federale Eileen Cannon, la cui inesperienza e parzialità sono state più volte sottolineate, a svolgere il ruolo di angelo custode. Lo stesso Trump l’ha nominata alla fine del 2020, ed è stata lei a guidare il caso contro di lui con l’accusa di aver nascosto documenti segreti dopo aver lasciato la Casa Bianca. Ha deciso di annullare l’intera procedura, tenendo conto della nomina di un procuratore speciale. Jack Smith, che sta indagando sul caso come illegale.

Tuttavia, questa decisione radicale, che dovrebbe essere impugnata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, rappresenta una vittoria clamorosa per l’ex presidente, nel giorno in cui inizia la convention repubblicana, che dovrebbe formalizzare la sua candidatura alle elezioni presidenziali di novembre. Una boccata d’aria fresca resa ancora più deliziosa perché prima di essere coinvolto nelle tattiche dilatorie e nelle decisioni incomprensibili del giudice Cannon, questo caso archiviato segreto è stato a lungo considerato la più grave delle (molte) minacce legali affrontate dall’ex giudice Cannon. Affronta il capo.

In questo caso, i cui fatti sono emersi soprattutto dopo la vergognosa partenza di Donald Trump dalla Casa Bianca il 20 gennaio 2021, cioè due settimane dopo l’attacco al Campidoglio da parte dei suoi sostenitori, la responsabilità diretta e palese del l’ex presidente e i suoi due assistenti personali sembrano essere la soluzione più semplice da risolvere. Le indagini e le perquisizioni condotte dall’FBI nell’estate del 2022 nella residenza di Mar-a-Lago hanno permesso di ritrovare più di un centinaio di documenti segreti, contenenti in particolare piani militari e informazioni sulle armi nucleari, conservati in armadietti. Ripostigli, una sala da ballo e persino servizi igienici. In completa violazione di diverse leggi, tra cui quella che regola gli archivi presidenziali e un’altra legge sullo spionaggio, che vieta la custodia dei segreti di Stato in luoghi sicuri e non autorizzati. Donald Trump è stato accusato anche di aver tentato di distruggere le prove, e in questo caso gli sono state rivolte una quarantina di accuse, le più gravi delle quali punibili con dieci anni di carcere.

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Giurisprudenza debole

Senza commentare il merito del caso, ne ha appena parlato Nella sua decisione di 93 pagineIl giudice Eileen Cannon (43 anni) si è pronunciato a favore della difesa di Donald Trump, che ha contestato l’autorità costituzionale del procuratore speciale Jack Smith, nominato dal procuratore generale nel novembre 2022, e il finanziamento del suo lavoro. “La Corte è convinta che il procedimento giudiziario contro il procuratore speciale Smith in questa vicenda violi due pilastri del nostro sistema costituzionale: il ruolo del Congresso nel nominare funzionari ai sensi della Costituzione e il ruolo del Congresso nell’autorizzare la spesa”.“Sono chiaramente indifferenti al fatto che in passato, anche di recente, diversi giudici federali abbiano categoricamente respinto argomenti simili a quelli avanzati dagli avvocati di Trump riguardo alla legittimità dei procuratori speciali, le cui tradizioni risalgono agli anni ’70 dell’Ottocento”, scrive il giudice. dieci.

Ma questa è una delle conseguenze più durature del primo mandato di Donald Trump, durante il quale ha nominato centinaia di giudici a tutti i livelli del sistema federale: la giurisprudenza non è mai stata così debole negli Stati Uniti. Soprattutto all’interno della Corte Suprema, sempre più politicizzata, dove siedono tre giudici nominati da Trump. La quale, due anni dopo aver eliminato il diritto federale all’aborto, ha ridotto drasticamente il potere regolatore delle agenzie federali e ha riconosciuto un’ampia immunità penale al presidente degli Stati Uniti. Questa decisione senza precedenti, emessa il 1° luglio, rinvia al tribunale di grado inferiore l’altro importante caso federale che minaccia Donald Trump, riguardante i tentativi di ribaltare i risultati delle elezioni presidenziali del 2020.

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In seguito alla decisione di lunedì, Donald Trump ha chiesto l’archiviazione di tutti i procedimenti legali contro di lui: “Mentre procediamo per unire la nostra nazione dopo gli orribili eventi di sabato, cancellare l’accusa illegale della Florida deve essere il primo passo, seguito rapidamente dalla revoca di tutta la caccia alle streghe”.Lo ha affermato il candidato repubblicano alle presidenziali sulla sua piattaforma Truth Social, elencando poi le cause intentate contro di lui. Se il 5 novembre dovesse vincere su Joe Biden, Donald Trump, una volta insediatosi nel gennaio 2025, potrebbe ordinare l’abbandono definitivo di tutti i procedimenti federali contro di lui. I procedimenti sono ancora in corso nello Stato di New York e in Georgia, un altro caso relativo a un tentativo di corrompere i risultati delle elezioni del 2020, e saranno sospesi per la durata del suo mandato.

Aggiornato alle 18:50 Con elementi di contesto

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