Pubblicato il 4 ottobre 2023 alle 17:43Aggiornato il 4 ottobre 2023 alle 17:52 ET.
I più rialzisti lo credevano all’inizio del pomeriggio quando l’indice Cac 40 è tornato sopra la soglia dei 7.000 punti a 7.050,69. Purtroppo la soglia non ha retto alla chiusura, dato che l’indice parigino ha chiuso a 6.996,73 punti, stabile per tutta la giornata. Dall’altra parte dell’Atlantico, anche il Dow Jones è in pareggio mentre il Nasdaq Composite è salito dello 0,7%.
Ciò che ha consentito al mercato parigino di riprendere brevemente la sua crescita è stato l’indagine ADP sulla creazione di posti di lavoro nel settore privato americano a settembre. Si sono limitate a 89.000, ben al di sotto delle 150.000 nomine previste dal consensus di Bloomberg e delle 180.000 registrate a luglio. ” Nel corso del mese prevediamo un ulteriore calo dell’occupazioneha affermato Nella Richardson, capo economista dell’ADP. Inoltre, negli ultimi 12 mesi abbiamo assistito a un costante calo degli stipendi. ” buone notizie Innanzitutto, che precede di due giorni la pubblicazione del rapporto ufficiale del Bureau of Labor Statistics (BLS) sull’occupazione negli Stati Uniti, che si unisce al rallentamento della crescita nel settore dei servizi statunitense a settembre (l’indice ISM è sceso da 54,5 a 53,6 in un mese), che è anche sinonimo di un possibile calo dell’inflazione. Ma nel mercato azionario, l’entusiasmo degli investitori è rapidamente scemato.
Sono rimasti concentrati sul mercato obbligazionario. Va detto che il rendimento dei titoli di stato americani a 10 anni ha raggiunto il picco di 16 anni al 4,88%, prima di scendere al 4,74%, mentre il rendimento dei titoli di stato tedeschi è tornato al 2,94%, dopo aver superato il 3% in mattinata. . Bisogna tornare indietro di 12 anni per notare questi livelli. L’incertezza sull’andamento dell’economia, delle politiche pubbliche e monetarie spinge gli operatori a prendere le distanze dai cosiddetti asset di rischio e a ricorrere alla liquidità, che è ben compensata visti gli elevati livelli dei tassi di riferimento.
Cascate Sandoz a Zurigo
Sul fronte azionario, Orange ha svolto il suo ruolo di titolo difensivo, guadagnando l’1,93%. D’altro canto, TotalEnergies, colpita dal calo del prezzo del greggio Brent sotto gli 88 dollari al barile, ha perso l’1,94%, classificandosi all’ultimo posto nell’indice CAC 40. Infine, ha perso il laboratorio farmaceutico svizzero Sandoz, dell’indice CAC 40. spin off Le azioni del colosso Novartis sono crollate nel primo giorno di quotazione in Borsa: il titolo è crollato di oltre il 17% a Zurigo, a 24,35 franchi svizzeri, contro il prezzo dell’Ipo di 29,5 franchi.
CB
“Fanatico di zombi da una vita. Praticante di web hardcore. Pensatore. Esperto di musica. Studioso di cultura pop impenitente.”