I vegetariani sono più inclini alle fratture, dice la scienza!

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I vegetariani sono più inclini alle fratture, dice la scienza!

“Dimmi cosa mangi, ti dirò cosa sei” (Brillat Savarin, 1755-1826).

Nella serie “Era meglio prima”, i baby boomer probabilmente ricordano il tempo, con pochissime eccezioni, non c’era allergia al glutine e tutti adoravano roast beef e frutti di mare. Forse in ricordo della privazione di una guerra non troppo lontana…

Oggi, forse per reazione all’eccesso alimentare del dopoguerra, ma anche secondo trattati etici, ecologici o nutrizionali alquanto ben assimilati, molti si limitano all’esclusione dal cibo, a cominciare dalla dieta vegetariana.

Se mostra buoni effetti sulla propensione a sviluppare diabete o malattie cardiovascolari, Uno studio recente ha confermato il contrario Sulle ossa, soprattutto nelle donne, il cui processo di purificazione (osteoporosi) dopo la menopausa è noto da tempo.

Seguendo 35.000 donne in un periodo di 20 anni, questo lavoro ha mostrato tra i vegetariani un rischio di frattura dell’anca superiore del 33% rispetto a quelli che mangiavano carne regolarmente, il che è tutt’altro che trascurabile.

Libero per le menti sospette di pensare che questo studio sia stato commissionato dalla Slaughtered Animal Breeders Association, ma conferma solo ciò che è già stato rivelato. Altri due lavori precedenti Gli studiosi non sospettano un conflitto di interessi.

Spesso è la caduta a causare la frattura del bacino (collo del femore o acetabolo), e si può pensare che i vegetariani siano privati ​​di alcuni nutrienti che aiutano l’indurimento delle ossa, ma anche e soprattutto della massa muscolare necessaria per il riflesso della caccia alla caduta. A ciò si aggiunge la debolezza della massa grassa che rischia di fungere da ammortizzatore.

“In ogni cosa la trasgressione è un vizio”E questo vale anche per le abitudini alimentari eccessivamente rigide, ha detto Seneca.

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sì, ilUn uomo saggio Ha finito per prendere il sopravvento, probabilmente perché il consumo di carne ha aiutato a crescere il cervello dei suoi antenati, grazie alle proteine, alle vitamine B12, B3, B6, ferro, selenio…

Quindi mangiamo un po’ di tutto, compreso un consumo ragionevole di carne di alta qualità, senza dimenticare i regolari esercizi fisici. Soprattutto senza aderire ai consigli dei media che sostengono regolarmente la “nuova dieta che ti salverà la vita”!

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