ShUna volta non è una cosa comune, l'ASSE gioca ad intimidirsi in questa prima parte di stagione. Nonostante una buona serie di 10 partite senza battute d'arresto,… I Verdi Ancora una volta si troveranno ad affrontare una grave recessione nell'anno finanziario 2023-2024, essenziale per il futuro e le finanze del club.
Secondo classificato al leader il 31 ottobre alla fine del 12sì Oggi Stefano ha 11 annisì Un solo successo nelle ultime 8 giornate del torneo. Ci sono diversi dati che possono spiegare questo calo, alcuni dei quali gravano ancora sul club dall’estate in corso e dal periodo di mercato estivo.
Una forza lavoro completamente squilibrata
Nonostante gli avvertimenti di molti sostenitori dell'ASSE, la dirigenza del Saint-Etienne ha considerato il mercato estivo un successo, anche se c'erano alcuni squilibri. Anche Loïc Perrin e Jean-François Soukas hanno accolto positivamente quest'ultima proposta. Infine, nonostante alcuni grandi successi come l'acquisto di Dylan Batubinsica, la squadra del Saint-Etienne manca di coesione. Mentre il centrocampo è completamente saturo della presenza di Mofik, Tardieu, Bouchouari, Fumba, Loubri, Monkondwe e dei giovani che bussano alla porta, è chiaro che diverse posizioni sono state trascurate. L'esempio più ovvio è la posizione dell'ala. Solo Cafaro e Diarra (infortunati fino a fine stagione) sono specialisti. Spesso però è proprio questo profilo a fare la differenza in una partita, soprattutto quando entra dalla panchina. Sfortunatamente, durante le partite dell'ASSE, i diversi allenatori non avevano ancora una soluzione di allenamento, poiché le opzioni erano molto limitate. A causa della mancanza di capacità in questa posizione e dell'assenza del vero numero 10 in formazione, la partita del Saint-Etienne manca di un vero collegamento tra centrocampo e attacco.
Inoltre, come per il ruolo di ala, il club aveva anche alcuni terzini. Solo Bentayg (più pistone), Pétrot (più a suo agio nel pivot sinistro) e Appiah (allenato nel pivot) possono occupare la corsia difensiva. Anche se Evan Mason è tornato quest'inverno, sembrano esserci ancora molte meno soluzioni a questa situazione.
Un linebacker innocuo
Con Appiah e Petrou finora nella formazione titolare, l'ASSE non ha i terzini offensivi, su cui il calcio moderno fa molto affidamento nelle fasi offensive. La prima squadra non esita a rialzarsi con regolarità, ma fallisce spesso all'ultimo segnale e talvolta manda un cross sugli spalti degli stadi di seconda divisione, nonostante una certa solidità sulla corsia di destra e due buoni passaggi dall'inizio del campionato. stagione, Dennis Appiah non rappresenta una minaccia sufficiente a livello offensivo. A sinistra, Leo Pietro è uno degli garanti difensivi del club. D'altra parte, sembra che aderisca più assialmente che lateralmente. In effetti, il giocatore cresciuto nel club non sembra a suo agio in prima linea e sembra tornare regolarmente al suo fianco. Nonostante tutto, nelle rare occasioni in cui gioca sulla linea di porta, Pietro porta il pericolo con una certa qualità di cross o addirittura con un gran gol contro l'Angers.
Mancanza di giocatori entusiasmanti nell'ASSE
La scorsa stagione, l'ASSE poteva vantare giocatori come Kraso o Nkunku per aprire partite chiuse. Uno con la sua tecnica, l'altro con la sua velocità, e i due elementi partiti dal Forez quest'inverno rappresentano le due carte vincenti di coach Battaglie, capaci di cambiare la partita con un colpo di genio. Oggi, sia a centrocampo che in attacco, nessun giocatore sembra in grado di aprire la partita da solo. Se l'ASSE vorrà raggiungere i propri obiettivi a fine stagione, sarà assolutamente necessario ingaggiare un giocatore esotico, soprattutto sulle fasce.
Infatti, l’assenza di un giocatore “eccitante” si traduce in un gioco davvero stereotipato, molto accademico e spesso noioso. Per una difesa consolidata, affrontare il Saint-Etienne è un vero dono.
In conclusione, è chiaro che l'ASSE ha molte forze in grado di giocare ai vertici della classifica della Ligue 2. D'altra parte, dovrà ancora ingaggiare giocatori quest'inverno, soprattutto sulle fasce, sia in attacco che in difesa, se volere davvero. . Ritorno nell'élite del calcio francese.
Cedric D.
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