“L’emocromatosi uccide senza preavviso perché la maggior parte delle persone infette non sa di essere infetta”.
Si parla spesso di carenza di ferro, per non parlare del fenomeno opposto: il sovraccarico di ferro, che in medicina viene chiamato emocromatosi. Questo ferro in eccesso Si accumula poco a poco nell’organismo senza essere eliminato e si deposita in vari organi, causando problemi di salute. Questa malattia è mortale: in Francia colpisce più di 200.000 persone e ogni anno muoiono più di 2.000 uomini e donne (gli uomini hanno una probabilità tre volte maggiore rispetto alle donne (la perdita regolare di sangue dovuta alle mestruazioni protegge le donne riducendo le riserve di ferro)). Sebbene questa malattia genetica sia la più diffusa in Francia, questo killer silenzioso è ancora poco conosciuto, soprattutto a causa dei suoi sintomi aspecifici e molto variabili, che sono spesso responsabili di una diagnosi tardiva. “L’emocromatosi uccide senza preavviso, perché la maggior parte dei malati non sa di esserlo, anche se questa malattia genetica è molto facile da individuare.“Scrive il dottor Michel Lenois, medico di medicina generale, nel suo libro Emocromatosi: quando troppo ferro uccide il ferro (a cura di: Mosaico Santi). Senza poterlo spiegare, alcune persone non presentano alcun disturbo, mentre altre presentano sintomi più o meno gravi.
Aumento delle transaminasi
Quando ce n’è in eccesso, il ferro viene immagazzinato in grandi quantità nel fegato, che può essere misurato anche mediante una risonanza magnetica. “La conseguenza più comune dell’eccesso di ferro nel fegato è l’epatomegalia, cioè l’aumento delle dimensioni del fegato. Generalmente lieve, può essere isolata o accompagnata da disturbi del sangue, in particolare da un aumento di un enzima presente nelle cellule del fegato chiamato ALT transaminasi.“, spiega il dottor Lenois. La complicanza principale è la cirrosi epatica (possibile anche senza abuso di alcol) che alla fine può trasformarsi in cancro al fegato.
Stretta di mano dolorosa
Il danno articolare è comune nei casi di emocromatosi. Spesso porta a dolori articolari (artralgia) che talvolta sono accompagnati da infiammazione: in questo caso l’articolazione è gonfia, calda e più dolorante. “Possono essere colpite tutte le articolazioni, ma le lesioni più comuni sono quelle alle anche e alle mani. [….] Con dolore generalmente avvertito alle articolazioni alla base delle prime falangi dell’indice e del medio (articolazioni metacarpo-falangee). Per quanto riguarda queste stesse dita si avverte dolore anche alle prime articolazioni interfalangee“, descrive il medico. Questo dolore è causato principalmente dalla pressione, ad esempio quando si stringono la mano.
Pelle grigia
Uno dei sintomi più importanti dell’emocromatosi è la comparsa di una colorazione della pelle grigia o, in rari casi, marrone. Stiamo parlando del melanoderma, che compare soprattutto nelle zone esposte (viso, collo, avambracci), oltre che sui genitali e a livello delle cicatrici. Può anche causare assottigliamento della pelle e perdita di peli e peli pubici.
Mancanza di respiro al minimo sforzo
Il ferro che si accumula nel muscolo cardiaco può causare insufficienza cardiaca, portando ad affaticamento permanente (astenia) e mancanza di respiro durante l’esercizio. È anche possibile”Causano disturbi della conduzione elettrica nel cuore, provocando un battito cardiaco molto veloce e spesso caotico (fibrillazione atriale o fibrillazione atriale). Non trattato, questo tremore porta ad un alto rischio di ictus“, avverte l’esperto.
Grande sete
“L’accumulo di ferro nel pancreas porta alla distruzione delle cellule produttrici di insulina, portando al diabete di tipo 1, a differenza del diabete di tipo 2, a causa di un altro meccanismo (uso improprio di ferro-insulina da parte delle cellule dell’organismo).“Il diabete emocromatotico provoca grande sete, abbondanti quantità di urina e spesso perdita di peso. Il trattamento del diabete di tipo 1 richiede la somministrazione di insulina per sostituire l’insulina che non viene più prodotta”, spiega il dottor Lenois.
La scomparsa del ciclo mestruale nelle donne
Il ferro in eccesso può anche depositarsi nella ghiandola pituitaria, le cui secrezioni controllano quasi tutte le altre ghiandole del corpo. Ciò può alterarne la funzione e avere ripercussioni sulle ovaie e, in rari casi, sulla tiroide. “Questa donna, invece, sta riscontrando nei villaggi una malattia, dovuta ad un ciclo pregresso (dopo i 40 anni), che le causa la frattura di un osso (osteoporosi) con rischio di frattura, soprattutto nella zona di le vertebre, a causa del dolore e della perdita della vita“, elenca il medico di base.
Diminuzione del desiderio negli uomini
L’accumulo di ferro può portare ad una significativa diminuzione della secrezione di testosterone, il principale ormone maschile. Ciò porterà a una diminuzione della libido, atrofia dei testicoli e difficoltà a raggiungere l’erezione.
Bisogna allertare il 3° squillo: Usa il medicinale, deve consultare una persona presente simulando gli altri problemi che si presentano: Astenia + Atralgie (bottoni articolari) + aumento dell’ALAT, una triade di tre emocromatosi e che può fare questo per migliorare Esami .
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