I prezzi del carburante stradale sono aumentati la scorsa settimana in Francia, a causa dei minori tagli del governo e di TotalEnergies alla pompa, secondo i dati del governo rilasciati lunedì.
Il gasolio è stato venduto a un prezzo medio nazionale di 1,9059 euro al litro nelle stazioni di servizio, ovvero 10,39 centesimi in più rispetto alla settimana precedente, secondo i dati del Ministero della transizione ambientale acquisiti venerdì e pubblicati lunedì. In alcune stazioni il prezzo del gasolio ha superato anche i 2 euro al litro.
La benzina senza piombo 95-E10, invece, è cresciuta di 13,40 centesimi ed è stata offerta nelle stazioni a un prezzo medio di 1,7514 euro al litro. La 95 litri senza piombo costa in media 1,7828 euro, in aumento di 9,73 centesimi.
Aiuti previsti nel 2023
L’esplosione dei prezzi è legata soprattutto alla riduzione dei tagli finora in vigore su un litro di carburante, mercoledì 16 novembre: dalla riduzione di 30 centesimi di euro, finanziata dallo Stato dal 1° settembre, a 10 centesimi, TotalEnergies è passata da da 20 a 10 centesimi. Questi due sconti da 10 cent rimarranno in vigore fino al 31 dicembre. Per il 2023 il governo ha previsto di aiutare alcuni automobilisti “che stanno lottando per sbarcare il lunario”Lo ha detto il ministro Gabriel Attal, senza fornire ulteriori dettagli.
Prima di questi scioperi di pianificazione sui miei sconti, le stazioni di servizio francesi erano attaccate da automobilisti desiderosi di approfittare di sconti alle stelle. Molti erano a corto di almeno un carburante e alcuni erano completamente asciutti, in particolare nell’Île-de-France e in Auvergne-Rhône-Alpes.
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