In contrasto con i fuochi d’artificio dell’Indiana al Madison Square Garden nell’altra Gara 7 della serata, i Nuggets e i Wolves iniziano la loro Gara 7 con un 6/24 combinato a tiri! Il punteggio di 8-0 ha dato al Wolverhampton un vantaggio di sette punti, ma Denver ha chiuso il primo quarto con un vantaggio di 19-7, dietro 13 punti e tre tiri vincenti di Jamal Murray (35 punti), in vantaggio (24-19). .
Jamal Murray e Anthony Edwards (16 punti al tiro 6/24, 8 rimbalzi, 7 assist) si alternano in avvio di gara rispetto a gara 6. Il fuoriclasse dei Wolves è goffo, titubante di fronte alla doppietta dei Nuggets colpi e l’offensiva del Minnesota è in fase di stallo. Denver ha poi colto l’occasione per mantenere il punto e portarsi in vantaggio di 13 punti grazie a Michael Porter Jr. (32-19).
Un tiro libero 3/4 di Rudy Gobert (13 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate) mette fine a cinque minuti senza reti per i Wolves, e cinque punti consecutivi di Jaden McDaniels (23 punti) mettono Minnesota in un’imboscata (34- 29). Jamal Murray riprende quindi la sua festa, segnando 7 punti consecutivi per un parziale di 9-0 per Denver, riportando il vantaggio dei Wolves sott’acqua (43-29). Karl-Anthony Towns (23 punti, 12 rimbalzi) prova a limitare i danni, ma Nikola Jokic (34 punti, 19 rimbalzi, 7 assist), che finora ha servito il gruppo, domina il rimbalzo offensivo e spinge il vantaggio a + 15 all’intervallo. (53-38).
I lupi ritornano dal nulla
Un’altra tripla di Jamal Murray porta il Minnesota a -20 e i Nuggets sembrano avviati verso una vittoria facile (58-38). I lupi però non si arrendono. Rudy Gobert sveglia la difesa, tiene Denver in silenzio per sei minuti e il Minnesota rientra in partita. Karl-Anthony Towns cerca punti nell’area, Jaden McDaniels e Mike Conley vanno a segno dalla lunga distanza, e una schiacciata segna su un rimbalzo di Anthony Edwards per un parziale di 21-3 che li riporta alla caccia dei Nuggets ( 61-59). )! Nikola Jokic ferma l’emorragia, ma una nuova schiacciata di Edwards, seguita da una tripla, porta i Wolves a un piccolo punto da Denver prima dell’ultimo quarto (68-67)!
Rudy Gobert, Naz Reid (11 punti) e Mike Conley guidano il punteggio e portano il Minnesota in vantaggio per la prima volta dal 19-18 alla fine del terzo quarto (77-72). Così, sullo 0/7 da 3 punti, Nikola Jokic ha segnato due volte di seguito nel segno per rilanciare la sua squadra, ma i Lupi, nonostante KAT abbia commesso il quinto fallo, non hanno allentato la pressione. Reid e McDaniels contro Jokic nel cerchio, e il miglior sesto uomo della stagione mantiene Minnesota a +5 (85-80).
Con meno di cinque minuti da giocare, Jamal Murray torna in servizio. Segna due canestri dalla media distanza, ma i Lupi non si lasciano prendere dal panico. Hanno risposto con due rimbalzi offensivi della coppia Gobert e Reed. Naz Reid continua a placcare Jokic, prima di fare una schiacciata che fa esplodere la panchina dei Wolves. Nel frattempo, un’intercettazione di Mike Conley ha portato ad una tripla di Edwards sull’angolo che ha portato Minnesota a +10 (92-82)!
Nikola Jokic potrebbe provarci tutto, i Nuggets e il loro campo da baseball sono in modalità KO. Un altro schiaffo, questa volta di Karl-Anthony Towns, suggella la vittoria del Minnesota. I campioni attuali sono alle corde e saranno i Lupi a unirsi ai Mavs nella finale della conferenza!
Cosa ricordare
-Jamal Murray ha dato il tono. Limitato a 4/18 ai tiri durante Gara 6, il capitano dei Nuggets ha approfittato di due giorni di riposo prima di Gara 7 per ritrovare gambe e ritmo. Fin dai primi minuti della partita la difesa dei Wolves ha attaccato. Ha segnato 13 dei 24 punti della sua squadra nel primo quarto e 11 nel secondo quarto. Non solo ha dato il tono, ma ha registrato un parziale di 16-0 nei primi due periodi che ha permesso a Denver di staccarsi. È tornato negli spogliatoi con 24 punti al tiro 8/15, eguagliando il suo miglior totale della serie ottenuto durante Gara 3.
– Nikola Jokic, Anthony Edwards e due ragazzi reggono nel primo tempo. Sei partite dopo, entrambe le difese hanno utilizzato la stessa strategia contro la stella avversaria: prendine due. Nikola Jokic ha attaccato questa difesa con decisioni rapide per far uscire la palla e fornire tiri aperti ai suoi compagni di squadra. Sapeva anche che le sue reti sarebbero state limitate, quindi ha raddoppiato gli sforzi per controllare il rimbalzo. D’altra parte, Anthony Edwards ha lottato contro la difesa di Denver. Portava molto la palla, congelando l’attacco del Minnesota e rendendo le cose più facili per gli avversari. Anche Edwards non ha cambiato il suo modo di attaccare. Non ha mai mosso la palla, ha piazzato pochissimi schermi per i suoi compagni di squadra e Denver ha mantenuto i Wolves a 38 punti nel primo tempo, il totale più basso della stagione.
– Minnesota 43-17, che riprende la partita. Sotto di 20 punti a 10 minuti e 30 secondi dalla fine del terzo quarto, i Wolves invertirebbero completamente la tendenza e metterebbero i Nuggets con le spalle al muro. La difesa del Minnesota ha limitato Denver a 3/16 tiri per concludere il terzo periodo e questa serie di stop ha permesso loro di ritrovare il ritmo offensivo. Con Anthony Edwards ancora dentro, sarà Karl-Anthony Towns a innescare la rivoluzione dei Lupi. Hanno fatto un parziale di 21-3 per tornare in agguato e hanno fatto seguito un parziale di 22-14 per prendere un vantaggio di sei punti all’inizio del quarto. Questo capovolgimento della situazione rimette in piedi i Nuggets e consentirà al Minnesota di mettere a segno la più grande rimonta della storia in Gara 7 (-20).
-Karl-Anthony Towns, Jaden McDaniels, Rudy Gobert e Nas Reid fanno la differenza. Nonostante Anthony Edwards sia andato 6/24 ai tiri, ieri sera i Wolves sono riusciti a portare a termine il successo della stagione grazie al loro secondo Knives. Karl-Anthony Towns è stato il Lupo migliore nonostante i suoi problemi di fallo a fine partita. Jaden McDaniels ha segnato 10 dei suoi 23 punti dopo l’intervallo. Rudy Gobert ha segnato 8 punti nel quarto quarto, di cui 4/5 ai tiri liberi e un’inaspettata dissolvenza sulla sirena lunga 24 secondi. Naz Reed ha preso il posto di Towns su Jokic con due stoppate, ma anche 8 punti, di cui quattro dopo rimbalzi offensivi, decisivi. Invece solo Nikola Jokic e Jamal Murray hanno superato la soglia dei sette punti. Grazie al lavoro di squadra, il Minnesota ha vinto il secondo tempo, 60 a 37, raggiungendo la finale di conference per la prima volta dal 2004!
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Come si leggono le statistiche? min=minuti; Tiri = Tiri riusciti / Tiri tentati; 3 punti = 3 punti / tentativo da 3 punti; LF = Tiri liberi effettuati/Tiri liberi tentati; O = rimbalzo offensivo; D = Rimbalzo difensivo. T = Rimbalzi totali; Pd = aiuta; Fte: errori personali; Int = intercetta; BP = palline perse; ct: contro; +/- = differenza punti quando il giocatore è in campo; punti = punti; Valutazione: la valutazione del giocatore viene calcolata attraverso azioni positive – azioni negative.