L’Europa incontra Zelenskyj in Moldavia sfidando Putin
Volodymyr Zelensky è arrivato giovedì in Moldavia per un vertice dei leader europei dal forte valore simbolico, nel piccolo Paese confinante con l’Ucraina che vive anch’esso nella paura della Russia.
Circa 50 leader europei si stanno radunando a soli 20 chilometri dall’Ucraina per inviare un messaggio di sostegno a questa ex repubblica sovietica, mentre un nuovo attacco aereo colpisce Kiev durante la notte, uccidendo almeno tre persone. “Sono felice di essere qui.”Il presidente ucraino ha sparato davanti alle telecamere, prima di ringraziare il popolo moldavo “Per aver accolto tanti profughi dal primo giorno di guerra”.
I capi di Stato e di governo di quarantasette Stati sono stati invitati a Chateau Mimi, una tenuta vinicola nel villaggio di Pulpwaca, a 35 chilometri dalla capitale Chisinau, per la seconda riunione del Gruppo politico europeo (Cpe). “Confermeremo ancora una volta il nostro sostegno all’Ucraina, che sta resistendo all’aggressione russa”, ha aggiunto.Confermato il presidente moldavo Maia Sandu. Come ha fatto durante la sua prima edizione a Praga in ottobre, CPE farà la sua comparsa “foto di famiglia”. Scattata in questo villaggio vicino alla Transnistria, una regione separatista filo-russa di 300.000 persone nell’est del paese, metterà in luce l’isolamento di Vladimir Putin. Una notevole assenza dall’incontro, invece, sarà il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, rieletto domenica.
Un raduno molto più grande dell’Unione Europea (venti paesi invitati oltre ai ventisette membri del blocco), questo organismo informale, immaginato dal presidente francese Emmanuel Macron, riunisce paesi con profili e background molto diversi: Armenia, Georgia, Islanda, Norvegia, Svizzera, Turchia, Gran Bretagna, Serbia, Azerbaigian… Per la Moldavia questa è l’occasione per ribadire la sua impazienza di aderire all’Unione Europea. Il posto della Moldavia nell’Unione EuropeaMaya Sandhu ha detto mercoledì. Ha ricevuto un messaggio di incoraggiamento dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, che ha reso omaggio a “grandi progressi” il paese nelle sue riforme.
La questione dell’adesione si pone con urgenza anche per l’Ucraina, parzialmente occupata dalle forze russe. Ha ricevuto lo status di candidata ufficiale contemporaneamente alla Moldavia, nel giugno 2022. Ma c’è ancora molta strada da fare. Emmanuel Macron ha invitato l’Unione Europea a ripensare la sua governance e a farlo “Ha inventato diverse formule” per soddisfare queste aspirazioni. I leader dovrebbero anche discutere della sicurezza dell’Ucraina giovedì, mentre i ministri degli esteri della NATO si incontrano a Oslo per rispondere alla richiesta di Kiev di aderire all’Alleanza atlantica.
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